OBBLIGO DI DIMORA PER UN COMISANO AUTORE DI VIOLENZA AI DANNI DI DUE AUTOMOBILISTI CHE NON ADERIVANO ALLA PROTESTA DEI FORCONI

Nell’ambito delle indagini svolte da questa Squadra Mobile, unitamente alla D.I.G.O.S. relative  ai reati compiuti in occasione della nota protesta attuata dagli autotrasportatori siciliani avvenuta durante il decorso mese di gennaio, si comunica che nella giornata di ieri personale degli Uffici sopraindicati, ha eseguito nei confronti dell’autotrasportatore comisano NOTO Paolo di anni 27 l’ Ordinanza di applicazione di misura cautelare dell’obbligo di dimora ex art. 292 c..p.p. con l’obbligo di non allontanarsi senza la prevista autorizzazione del Giudice. Quest’ultimo  è stato ritenuto responsabile dei reati di cui agli artt: 81 c.p.v, 110 e 610 1 e 2° comma c.p. in relazione all’art. 339 c.p. (violenza privata aggravata in concorso), nei confronti di due automobilisti calatini R.S di anni 54 e L.P di anni 51, i quali erano riusciti ad eludere il presidio costituito  in c.da Dichiara, lungo la Ss 514, non  intendendo aderire alla protesta   “ de qua”.

Gli esiti investigativi ottenuti dalla Squadra Mobile e dalla D.I.G.O.S sono stati posti a fondamento della misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Ragusa, Dr. Claudio MAGGIONI, su richiesta del sig. Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa Dr. Carmelo PETRALIA, che aveva richiesto la custodia cautelare in carcere.

La tempestiva azione investigativa che ha portato all’emissione dell’Ordinanza “ de qua”, dimostra come la Polizia di Stato sia quotidianamente al fianco dei cittadini ed  in particolare delle vittime che denunciano questi crimini contro la libertà individuale, con possibile gravi effetti sul regolare svolgimento della manifestazione e dell’ordine pubblico in genere.

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