NOTO (SR): TROVATO IN POSSESSO DI SCARPE E VESTITI CONTRAFFATTI, TENTA DI ELUDERE IL CONTROLLO

Nel corso della serata di ieri giovedì 08 settembre i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto, impegnati nel quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione ed introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi Gora Wade, cittadino senegalese classe 1981, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, da anni stabilmente dimorante in Italia.

In particolare i Carabinieri, transitando nei pressi della villa comunale di Noto, hanno notato l’uomo che era intento a scaricare delle grosse buste di plastica da una utilitaria parcheggiata lungo viale Marconi. I militari hanno pertanto deciso di procedere ad un ordinario controllo di polizia, chiedendo all’uomo di esibire i propri documenti nonché quelli del mezzo. Ma l’uomo, dopo aver detto di avere tutti i documenti nel portaoggetti della macchina, con un movimento improvviso spintonava un militare tentando di darsi alla fuga, venendo poco dopo bloccato dagli operanti. Poco distante dal mezzo i Carabinieri rinvenivano la classica bancarella artigianale con già esposte diverse paia di scarpe ed alcuni giubbotti con marchio palesemente contraffatto, tutte imitazioni di prodotti particolarmente prestigiosi. All’esito della perquisizione veicolare sono stati sottoposti a sequestro complessivamente 50 paia di scarpe e 52 capi di abbigliamento di vario genere: l’uomo non ha fornito alcuna plausibile spiegazione in merito alla provenienza della merce, che è stata sottoposta a sequestro in attesa di disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, il mezzo in questione era sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria: pertanto, si è proceduto al sequestro dell’autovettura ed a contestare al conducente la violazione prevista dall’articolo 193 del codice della strada.

Condotto in caserma, Gora Wade è stato tratto in arresto e, espletate le formalità di rito, associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

ROSOLINI (SR):   NON RISPETTA LA MISURA ALTERNATIVA ALLA DETENZIONE CUI ERA SOTTOPOSTO: ARRESTATO DAI CARABINIERI. 

Nel corso della giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Rosolini hanno tratto in arresto, in ottemperanza al provvedimento di sospensione provvisoria dell’affidamento al servizio sociale con conseguente carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, Nigito Antonino, classe 1978.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia ed attualmente sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali, in occasione di un controllo svolto presso la sua abitazione dai Carabinieri di Rosolini unitamente a personale specializzato ENEL, era stato denunciato a piede libero all’Autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato di energia elettrica in quanto era stata riscontrata la presenza di un allaccio abusivo tra il proprio impianto elettrico domestico e la rete pubblica. Configurandosi tale condotta come una violazione grave della misura alternativa alla detenzione cui era sottoposto, Nigito Antonino è stato tratto in arresto e, espletate le formalità di rito, associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

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