“Non esiste libertà senza sicurezza”: a Ragusa Fratelli d’Italia scuote il dibattito politico

Un confronto serrato, partecipato, su temi cruciali per il presente e il futuro del Paese: giustizia, sicurezza, legalità e immigrazione. È questo il senso dell’incontro organizzato oggi da Fratelli d’Italia a Ragusa, nella sala convegni della CNA in via Psaumida, che ha visto la presenza di esponenti di spicco del partito a livello nazionale e regionale, uniti sotto il titolo “Giustizia è sicurezza”.

Un evento molto sentito, aperto dagli interventi di Luca Poidomani, coordinatore cittadino di FdI Ragusa, e Simone Di Quattro, presidente provinciale di Gioventù Nazionale, che hanno ribadito la centralità del tema sicurezza per una comunità che voglia dirsi davvero libera e coesa.

A moderare il dibattito l’avvocato Alfredo Vinciguerra, capogruppo di FdI al Consiglio comunale di Vittoria, mentre a portare il contributo politico e istituzionale sono stati Giovanni Moscato, presidente provinciale di FdI, il senatore Salvo Sallemi, vice capogruppo al Senato, e l’on. Sara Kelany, responsabile del Dipartimento Immigrazione del partito.

Proprio l’on. Kelany ha offerto una riflessione particolarmente incisiva sui legami tra giustizia, sicurezza e immigrazione, ribadendo con forza che “non esiste libertà senza sicurezza, e non esiste accoglienza senza regole”. Parole che hanno toccato il cuore del pubblico e che riassumono la visione di Fratelli d’Italia: uno Stato più forte, più giusto, più presente.

Nel corso del convegno sono stati analizzati i principali provvedimenti legislativi portati avanti dal partito, tanto a livello nazionale quanto in ambito regionale, sottolineando l’impegno per un sistema giudiziario più efficiente e per una presenza più capillare delle istituzioni nei territori.

“FdI – è stato ribadito – continuerà a dare voce a chi chiede legalità, sicurezza e rispetto delle regole, perché solo in un contesto ordinato e giusto è possibile garantire libertà e sviluppo”.

Durante l’evento sono stati snocciolati i principali provvedimenti già adottati dal governo, a partire dal mantenimento dell’ergastolo ostativo, la stretta sul femminicidio, il Decreto Caivano, il Decreto Rave, l’estensione del Daspo urbano, fino ad arrivare a 29mila nuove assunzioni nelle forze di polizia. Un pacchetto che secondo i relatori dimostra l’impegno concreto dell’esecutivo a guida Meloni.

Il convegno è stato anche occasione per evidenziare risultati concreti sul piano locale, con l’arrivo di fondi del Ministero della Giustizia per l’acquisto di un immobile da destinare al Tribunale di Ragusa, così come lo stanziamento di oltre un milione di euro per la riqualificazione strutturale del carcere cittadino

L’iniziativa si inserisce in un percorso di ascolto e confronto che Fratelli d’Italia sta portando avanti in tutta Italia, con l’obiettivo di costruire un’Italia dove legalità e giustizia siano pilastri irrinunciabili della convivenza civile.

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