NOMINA PORTAVOCE ED ESPERTO. REQUISITI DI LEGITTIMITÀ

05 Ago 2014 17:54

          Il sottoscritto D’Antona Vito, Consigliere Comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà,

–          Tenuto presente che con le determinazioni n. 2003 e n. 2004 del 22 luglio il Sindaco ha nominato rispettivamente un portavoce ed un esperto in marketing della comunicazione e del turismo, prevedendo un compenso mensile per un importo complessivo fino al 31 dicembre 2015 per Euro 68.000,00;

–          Preso atto che, ai sensi dell’art. 90 del Decreto Legislativo 18.8.2000, n. 267, i comuni strutturalmente deficitari, come lo è il Comune di Modica da alcuni anni, non possono costituire uffici alle dirette dipendenze del Sindaco ricorrendo a collaborazioni esterne;

–          Preso atto che dai citati provvedimenti non sembra sia stato rispettato il presupposto di legittimità richiamato dall’art. 7 del Decreto Legislativo 30.3.2001, n. 165, il quale impone che prima di ricorrere a consulenti ed esperti esterni occorre verificare che l’ente non possiede al suo interno le professionalità e le competenze richieste;

–          Rilevato invece che il contenuto delle prestazioni, sia del portavoce che dell’esperto, così come formulate nei due citati provvedimenti del Sindaco, possono sicuramente essere garantiti dal personale in servizio, in atto composto da 521 unità, atteso che il Comune di Modica ha da anni istituito l’Ufficio stampa al quale è assegnato un addetto ed  inoltre ha nell’organico personale in possesso dell’iscrizione all’elenco dei pubblicisti presso l’Albo dei Giornalisti, esattamente gli stessi titoli richiesti al portavoce esterno, oltre che personale che in tutti questi anni si è notevolmente formato nel campo della comunicazione e del marketing, come ad esempio gli addetti al settore turistico dalla data del riconoscimento Unesco della città di Modica;

–          Rilevato che il Comune di Modica, inoltre, in presenza di una gravissima crisi finanziaria per evitare il dissesto, ha fatto ricorso ad un Piano di Riequilibrio decennale tuttora sottoposto all’esame del Ministero, nel quale, tra i punti fondamentali del risanamento vi è la riduzione ed il contenimento della spesa;

–          Rilevato che appare palesemente contraddittoria la motivazione contenuta nella delibera di Giunta n. 166 del 17.6.2014, con la quale viene introdotta per l’anno 2014 la nuova tassa Tasi a carico dei cittadini a fronte delle “difficoltà di garantire il pareggio di bilancio” con la scelta della stessa Amministrazione di incrementare la spesa per consulenti ed esperti;  

                                                                              chiede

–          all’Amministrazione Comunale l’immediata formale revoca delle determinazioni di nomina del portavoce e dell’esperto in marketing;

–          al Segretario Generale e al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, che leggono per conoscenza, di valutare se la spesa deliberata dal Sindaco è compatibile, dal punto di vista della legittimità, alle norme sopra richiamate ed in particolare in relazione alle condizioni del Comune di Modica in quanto comune strutturalmente deficitario e in presenza di un Piano di Riequilibrio decennale tuttora sottoposto all’esame del Ministero;

–          che la presente venga discussa alla prossima riunione del Consiglio Comunale.