NELLO DI PASQUALE SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NAPOLITANO

Ill.mo Signor Presidente, 

            il momento vissuto dallo Stato Italiano e dagli Enti che lo compongono è particolarmente delicato. Chi Le scrive, sta testando con mano la caparbia volontà dell’elettorato nel non voler esercitare il proprio diritto al voto. La politica e nello specifico gli amministratori a vari livelli, hanno deluso immensamente, creando un profondo senso di sfiducia misto a profonda delusione.

            La Sicilia da sempre termometro politico della nostra nazione, potrebbe, nelle prossime consultazioni regionali del 28 Ottobre, segnare un capitolo negativamente storico del consenso popolare. La percentuale di coloro i quali sembrerebbero propensi a non votare cresce a dismisura e ad oggi tocca quota 48%. Inaccettabile. Non possiamo lasciar decidere ad una sparuta minoranza il futuro di una regione come la Sicilia che ha bisogno di ripartire dalla legalità e dalla politica tra la gente e per la gente. Per queste ragioni, sono convinto, che sia di fondamentale importanza il Suo autorevole intervento per sensibilizzare le coscienze ed un elettorato che rappresenta l’unico strumento democratico capace di cambiare il corso delle cose. Prudenza non vuol dire inerzia, così come Lei stesso ha tenuto a ricordare. Prudenza è sinonimo di riflessione e pragmatismo; punti cardine per la riforma di un sistema politico – amministrativo. Il Suo intervento risulterebbe fondamentale e confortante anche in prospettiva. E’ ovvio come tale trend, in riferimento all’astensionismo, rischi di essere negativo monito trascinatore per le prossime nazionali.

            Confidando nel Suo indiscutibile buonsenso e nell’autorevolezza della Sua posizione istituzionale ed in attesa di una Sua risposta, le formulo i miei più sinceri saluti.                                 

 

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