MODICA: SINDACO E VICE PLAUDONO ALLA POLIZIA

“L’arresto del pregiudicato catanese presunto autore della rapina ai danni dell’agenzia di Corso Umberto della Banca Agricola di Ragusa ad opera degli agenti della squadra Mobile di Ragusa, riporta serenità e rinsalda la già forte fiducia nell’operato delle forze dell’ordine  da parte dell’opinione pubblica modicana.” Questa è la riflessione che congiuntamente esprimono il Sindaco Antonello Buscema e  il vice sindaco Enzo Scarso, che, in tal modo,  ringraziano il vicequestore, Francesco Marino a cui va riconosciuto il merito di aver avviato immediate indagini  che hanno portato in tempi  brevissimi a questo importante risultato dato dall’arresto di uno degli autori della rapina.“Il territorio modicano, commentano ancora il Sindaco e il suo Vice, è stato da sempre una sorta di isola felice all’interno della quale gli episodi a delinquere sono stati sempre circoscritti e di dimensioni  non eccessivamente allarmanti. Ha preoccupato invece la recente recrudescenza del  fenomeno  malavitoso in città  che sebbene ancora rientrante in schemi di qualificazione non eccessivamente preoccupanti, fanno intravedere un potenziale di rischio per la tutela del territorio che necessità di interventi preventivi  di tutela. L’arresto del pregiudicato catanese ha rappresentato, un’ immediata risposta della Polizia non soltanto alla generica richiesta di giustizia da parte dei cittadini modicani, ma soprattutto alle sempre più pressante esigenza di  tutela  e controllo della nostra città. Di rilevo e degno di nota, anche l’arresto di ieri di un pusher che agiva nel cuore del quartiere Sacro Cuore  ad opera del commissariato di Modica, a dimostrazione del lavoro che la Polizia di Stato locale svolge in città.  Ma se da una parte è importante e imprescindibile l’opera  che compiono quotidianamente le forze dell’ordine, dall’altra diviene indispensabile anche il lavoro che il Comune deve svolgere in materia di tutela del territorio.”A questo proposito i due amministratori reputano importante riattivare, migliorandolo in termini di qualità, il servizio di videosorveglianza sospeso ormai da tempo per via del contenzioso con Telecom che  controllava il funzionamento dell’intero sistema. Esistono oggi, afferma il vicesindaco, le condizioni per riattivare l’intero sistema. A questo fine la prossima settimana sarà avviata una serie di incontri con la questura di Ragusa, tecnici specializzati e vari gestori di telefonia per far si che a breve il servizio di video sorveglianza torni ad essere l’occhio vigile sulla territorio della città. 

 

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