MODICA, NON SI PLACA L’ONDATA DI FURTI E SCIPPI MENTRE LA VIDEOSORVEGLIANZA RISULTA ANCORA INATTIVA

L’isola felice della Provincia di Ragusa non sembra più tanto felice: dopo aver perso il tribunale poiché Modica era stata valutata zona a bassissimo tasso di criminalità, puntuale come la beffa dopo il danno, un’ondata di scippi, furti e altri atti criminali stanno colpendo la Contea. Negli ultimi due mesi sono aumentati a dismisura i furti nelle residenze ed esercizi commerciali, l’ultimo lo scorso 1 ottobre a danno di un imprenditore.

Sulla questione è intervenuto il Segretario Provinciale della Confsal Giorgio Iabichella che, senza voler creare alcun allarmismo, ha parlato di come alcuni imprenditori  modicani siano terrorizzati da quanto sta accadendo, come del resto tutti i cittadini: “Chiedo – spiega Iabichella –  l’immediato intervento delle Istituzioni. Ho già chiesto aiuto al Prefetto ed al Questore e sono certo che stiano fin da ora facendo tutto ciò che è in loro potere mentre nulla si scorge sul fronte comunale. Il Sindaco tace, ma vorrei esser fiducioso adesso che è ritornato a Modica.”

Secondo il Segretario Provinciale della Confasl infatti Buscema dovrebbe attivarsi subito, in queste ore, per avviare tutte le procedure necessarie per rassicurare i cittadini, fornendo le arterie principali di quella videosorveglianza promessa da due anni ma mai attivata: “Nessuna procedura – conclude –  per quanto ne sappiamo, è stata avviata, difatti, per  rendere utilizzabile la videosorveglianza. Si costituisca dunque un Comitato permanente per la sicurezza al fine di concertare, insieme alle forze dell’ordine, un piano efficace per stroncare il proliferare di eventi malavitosi a Modica. La situazione è diventata insostenibile. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete.”

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