MODICA: FINISCONO IN CARCERE CINQUE PERSONE

25 Feb 2017 10:45

Nella nottata appena trascorsa a Modica, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, per furto aggravato di animali, cinque soggetti di nazionalità rumena residenti ad Ispica,  di cui alcuni  imparentati tra di  loro e denunciato in stato di libertà, per i medesimi reati, un minore di anni 17.

Si tratta di NICHE Julian  di anni 37, LUPASCU Petru e  PINAU Ilie Vali, entrambi di  anni 33 e dei fratelli  BAICEANU Constantin Catalin e BAICEANU Jan Bogdan rispettivamente  di anni 29 e 19, di cui i primi con precedenti di polizia per rissa e reati in materia di armi.

I cinque, in  trasferta in questo comune per commettere reati a bordo della loro autovettura di grossa cilindrata, non sfuggivano agli occhi vigili di una Volante del Commissariato in servizio di controllo del territorio che, insospettita dalla presenza del gruppo di stranieri a notte fonda e nei pressi di una azienda agricola, tentava di fermarla per procedere al controllo. Alla vista della Polizia la macchina con i rumeni invertiva immediatamente la marcia dirigendosi verso un comune limitrofo,  cercando di far perdere le tracce. L’immediato inseguimento che ne nasceva, con l’ausilio di altre pattuglie del Commissariato fatte nel frattempo convenire celermente  sui luoghi in ausilio dei colleghi, consentiva di bloccare l’autovettura e di  identificarne gli occupanti.

Dalla perquisizione effettuata sull’autovettura emergeva che il gruppo aveva poco prima preso di mira un’azienda di  allevamento di animali, asportando un considerevole numero di capi che avevano ammassato in sacchi di plastica di grosse dimensioni, nascondendoli nel cofano.

Individuata l’azienda colpita, il proprietario in compagnia dei poliziotti effettuava un sopralluogo da cui emergeva l’ammanco di numerosi capi di animali, formalizzando la denuncia di furto in Commissariato.

Alla luce dei fatti accertati i cinque venivano tratti in arresti e, giuste disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, condotti presso la Casa Circondariale di Ragusa, in attesa dell’udienza di convalida.

Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione svolta dalla Polizia di stato e finalizzata ad  infrenare tutti i reati ed in particolare quelli di natura predatoria che maggiormente affliggono i cittadini.