Lo studio ha impegnato i ricercatori della Nottingham Trend University con la dottoressa Sara Curtis che ha spiegato come cogliere i primi sintomi di una malattia che impegna pazienti e famiglie in un lento declino cognitivo fino all’annullamento mentale della persona. Gli studiosi hanno rilevato che dapprima di segnali di un’Alzheimer o di altre forme […]
MILOUD BEN MAKHILOU SARA’ RICEVUTO DAL FAI CISL E DA GIOVANNI FRACANZINO
02 Apr 2011 17:26
Per il secondo anno consecutivo la Fai Cisl ed il suo segretario Giovanni Fracanzino ci riprovano ad alleviare i disagi della comunità algerina, non solo di quella che vive in provincia di Ragusa, ma anche dell’intera Sicilia. Domenica dalle 9 in poi nella sede della Cisl di Vittoria, in via San Martino 101, ci saranno il console algerino in Italia ed i rappresentanti della segreteria amministrativa per il rinnovo dei passaporti. Altrimenti gli algerini sarebbero costretti a recarsi a Roma. Quindi domani a Vittoria saranno accolti da Fracanzino il console Miloud Ben Makhilouf, il segretario diplomatico Arbi Ghazi, il segretario amministrativo Armed Amrine ed il collaboratore Mohamed Laquai.
“Sono circa 100 le famiglie prenotate – dice Giovanni Fracanzino – per il rinnovo del passaporto.È un servizio ed un’esperienza che abbiamo voluto ripetere per alleviare i disagi della famiglie algerine. Sono molto contento che abbiamo un seguito come sindacato”. Poi, Fracanzino, snocciola i risultati conseguiti dalla Fai con il progetto «Stare Insieme». Il segretario generale dice che è un progetto di solidarietà a 360 gradi, che mette in risalto i valori fondamentali dell’associazionismo: “Abbiamo già effettuato corso di lingua araba per bambini dagli 8 ai 12 anni, abbiamo fatto corsi di alfabetizzazione di primo livello della lingua italiana. Inoltre con i ricavati delle vendite di due pubblicazioni di due nostri braccianti abbiamo effettuato solidarietà un anno a favore della Casa Famiglia Rosetta di Ragusa ed un anno per la Parrocchia San Nicolò di Bari di Acate. Ma non è finita – dice Fracanzino – Con una parte delle quote associative abbiamo adotatto 12 bambini a distanza. Infine siamo impegnati a raccogliere fondi contro il tracoma, che è una causa delle cecità infantile nello Zambia e nello Zaire”.
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