MESSAGGIO AUGURALE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO GIOVANNI SCARSO.

 “L’auspicio che esprimo per il nuovo anno è che si possa finalmente volare dal nuovo aeroporto di Comiso, perché l’apertura di uno scalo può e deve cambiare il volto di questa Provincia. Senza tanti giri di parole: altro ritardo non è più tollerabile. Quale Commissario straordinario della Provincia Regionale di Ragusa, ma soprattutto da cittadino di questa terra orgogliosa della propria identità, auguro a tutti i cittadini un 2013 di prosperità e di certezze e di avere una nuova stagione politica che possa far rinascere la provincia di Ragusa nel suo insostituibile ruolo di propulsore dell’economia siciliana”.

Così il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso ha chiuso il suo messaggio augurale ai cittadini iblei ma nel suo discorso alla popolazione iblea, Scarso ha richiamato anche le azioni condotte in questi sette mesi alla guida della Provincia di Ragusa.

“Sono stato catapultato in una realtà nuova – ha aggiunto Scarso – sul piano amministrativo rispetto alla mia esperienza professionale ma la Provincia la conoscevo per averla frequentata ai tempi del presidente storico della Provincia Giuseppe Scifo e successivamente anche di Emanuele Giudice. Consentitemi il ricordo di questi due uomini politici e attenti amministratori che sicuramente hanno contribuito a dare lustro e rispetto a questo Ente con la loro illuminata azione e opera. Il mio insediamento, vi confesso, è stato traumatico perché come tutti gli enti locali ho dovuto fare i conti con la spending review. La mia azione è stata caratterizzata soprattutto da continui tagli per riuscire a trovare la quadra sul piano finanziario. Ho tagliato la telefonia mobile, riducendola all’essenziale; ho tagliato le auto blu, ho ridisegnato la macrostruttura dell’Ente procedendo al taglio di ben tre settori amministrativi e col nuovo anno la provincia sarà organizzata in 10 settori amministrativi e tre unità operative autonome con una di queste che si occuperà delle gare d’appalto perché ho voluto privilegiare la snellezza burocratica creando una stazione unica appaltante. Ho tagliato diverse locazioni dismettendo totalmente i locali in affitto per il centro Asi che avevano un costo eccessivo. Già molti uffici sono stati trasferiti e l’ultimo trasferimento riguarderà la Polizia Provinciale che sarà allocata nei locali dell’ex Coreco. Ma non mi sono limitato soltanto ad operare ‘tagli’ perché ho rimesso mano ad alcune infrastrutture che stanno per essere inaugurate. E’ il caso del velodromo di Vittoria, ormai completo, anche se vi sono problemi per la loro gestione; poi il Museo Zarino che quanto prima sarà trasferito nella sede di Palazzo Carfì e siamo pronti ad aggiudicare la gara d’appalto per la stazione passeggeri di Pozzallo. Resta aperta la questione Università. C’è una forte interlocuzione con l’Università di Catania e contiamo di chiudere al più presto l’accordo transattivo per dare conferma della presenza universitaria in Provincia di Ragusa che ritengo fondamentale per lo sviluppo socio-economico della nostra realtà, ma in tema di rivisitazione della spesa ci siamo intestati la proposta insieme al comune di Ragusa di procedere ad un forte taglio delle spese gestionali per quanto concerne il Consorzio Universitario. L’Università avrà ancora cittadinanza in provincia di Ragusa ma con un organo di gestione snello e competente”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it