MENSA SCOLASTICA, LA PROPOSTA DEL CONSIGLIERE MORANDO

 “E se utilizzassimo i 275mila euro annui risparmiati con la rinegoziazione dei mutui per approntare un percorso che ci consenta di garantire agli istituti scolastici cittadini una certa autonomia sul fronte della preparazione del vitto senza dipendere dalle ditte esterne?”. E’ l’interrogativo che il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, si pone e pone all’Amministrazione comunale dopo il voto dell’altra sera in aula con cui il risparmio in conto capitale da utilizzare per investimenti potrebbe essere intanto impiegato per iniziare una strada che consenta al Comune di uscire fuori dalle secche di una situazione spinosa, quella della mensa scolastica. “La mia proposta – aggiunge Morando – anche dopo un confronto con parecchi genitori toccati da vicino dall’intera situazione, è quella di installare delle cucine all’interno degli istituti scolastici in cui esiste già una predisposizione a tal riguardo. Cucinare gli alimenti in house potrebbe essere una strada percorribile. Anche perché, dopo i diversi sopralluoghi che ho effettuato ad inizio settembre, poco tempo prima dell’avvio della stagione scolastica, mi sono reso conto che in alcune realtà è possibile impiantare le apparecchiature necessarie per procedere in questa direzione. E potrebbe essere una soluzione molto interessante da proporre anche se mi rendo conto che non potrà essere realizzata in tempi brevissimi. Tra l’altro, ho già avuto modo di esporre questa mia idea ai consiglieri Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro che hanno mostrato di apprezzarla e di sostenerla. Vuol dire che il fronte dell’attenzione, anche nell’aula consiliare, diventa più ampio e questa idea, sicuramente perfettibile e migliorabile, se affrontata con la giusta mentalità della condivisione, potrebbe diventare facilmente concretizzabile”.

 

 

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