MDA E FORCONI CONTRO LE ASTE GIUDIZIARIE

Lunedi mattino la famiglia che risiede in questa casa riceverà la visita dell’ufficiale giudiziario che dovrà immettere nel possesso il nuovo proprietario, visto che la casa e stata svenduta all’asta per la somma di 12600 euro.
                I Forconi assieme al movimento MDA di vittoria saranno fin dalle prime ore del mattino ad aspettare l’arrivo dell’ufficiale giudiziario ed impediranno che una famiglia diventi un rifiuto sociale.
                Ci troviamo di fronte ad un caso rappresentativo del disastro economico che stiamo vivendo e delle ricadute sociali che questo implica. Il capo famoglia ha perso il lavoro perché la struttura dove lavorava ha chiuso,  la moglie casalinga accudisce un figlio che di fatti è inabile al lavoro perché soffre di una patologia abbisognevole di cure speciali. Tempo fa avevano contratto un prestito per i costi di cure mediche da affettuare in un centro specializzato del nord Italia, l’indennità corrisposta al figlio è di circa 200 euro, non bastevole per i bisogni e le cure necessarie. Come è ovvio si sono resi morosi nei confronti della banca la quale nel frattempo ha ceduto il credito ad un factoring che di fatti opera con una logica che non tiene conto delle persone in quanto tale. Nonostante più volte abbiano proposto un piano di rientro nel debito nessuna risposta è stata data.
               I forconi con a capo Mariano Ferro ed il movimento Mda di vittoria diranno no per la ennesima volta a tutto questo, impediranno che la famiglia venga buttata fuori casa, tale proposito è reso necessario dell’atteggiamento sordo della classe politica che ha di fatti perso un’altra occasione all’ARS per dare un segnale di discontinuità con una politica autoreferenziale e distante dalla gente. Infatti per tre volte hanno fatto mancare il numero legale nelle sedute dell’ARS dove si doveva votare il disegno di legge sulla impignrabilita della prima casa e dei beni strumentali delle imprese.
                Diamo appuntamento a quanti hanno ancora la forza di no a questa macelleria sociale a Vittoria in via del Quarantotto n. 191.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it