MAURIZIO FRANZO’ CANDIDATO A SINDACO DI ISPICA

Un’affollata sala domenica 1 marzo in un locale della città ha tenuto a battesimo la candidatura a sindaco di Maurizio Franzò, pdrofessore di matematica e dirigente scolastico dell’istituto “Curcio” di Ispica, espressione del movimento civico “Rinascita ispicese”. A presentare il candidato a sindaco la coordinatrice del movimento Lucia Franzò che  ha sintetizzato il percorso che il movimento ha fatto da ottobre ad oggi. «Siamo un gruppo di amici, di cittadini liberi e di buona volontà. Abbiamo ascoltato le nostre coscienze, vivendo la città dove viviamo e abbiamo deciso di metterci a disposizione dei nostri concittadini. Leitmotiv della nostra campagna elettorale saranno  la lealtà, la limpidezza  e l’umiltà: per questo non temiamo i carri armati o gli stellati della politica cittadina che scenderanno in campo». Lucia Franzò ha anche ricordato, con commozione, le battaglie civiche fatte per la città di Ispica dal padre Carmelo Franzò negli anni anni’80.  Appassionato, determinato è apparso nel suo intervento Maurizio Franzò scelto dal movimento per la massima carica: «Ho fatto un percorso dentro la mia coscienza e per questo ho accolto l’invito di Rinascita. Sono stato dieci anni fuori da questa città e sono tornato con l’amore per queste strade in cui giocavo da piccolo.  Ho realizzato tutti i miei obiettivi professionali e adesso voglio fare volontariato politico restituendo serenità a questa città e alla sua gente in cui regnano confusione, veleni, paure, debiti, degrado morale in quanto non si sono avuti politici a servizio dei cittadini ma politici a servizio dei propri interessi personali. Voglio ricostruire la carta di identità di questa città e scendo in campo peri bambini e i giovani di questa città, primi fra tutti mio figlio e i mei studenti, che non dovranno chiedermi domani “ma tu dove eri?”». Maurizio Franzò ha già le idee chiare: “Lavorerò con dedizione e serietà come faccio ogni giorno a scuola, avendo enorme rispetto del lavoro e del lavoro nella pubblica amministrazione e partendo sempre dalle risorse umane e  finanziarie disponibili. Adotterò la logica del buon padre di famiglia prevista anche dal Codice Civile, logica che impone che tra una spesa per una necessità del figlio e un’automobile di lusso si darà priorità al bisogno del bambino». Rivoluzionario nel suo progetto: ” Vivo del mio lavoro e quindi nell’ottica del servizio gratuito alla città destinerò totalmente l’indennità della carica di sindaco ai servizi per i cittadini. Nell’immediato l’indennità di sindaco sarà totalmente destinata  a garantire la gratuità dello scuolabus agli studenti che vivono nelle diverse contrade.  Cercherò di fare emergere le tante intelligenze che ci sono in città aldila’ degli impegni pregressi avuti in precedenti amministrazioni, purche’ condividano il progetto di riorientare l’amministrazione al servizio delle donne e degli uomini che vivono ad Ispica”. Ordine e razionalizzazione sono le linee guida del suo programma: “La sede municipale non sarà più in affitto, le esternalizzazioni che costituiscono un aumento della spesa pubblica e che quindi incidono sulle tasche degli ispicesi saranno riviste. Per la nettezza urbana si vedrà la soluzione più economica per i cittadini. Si metterà ordine e razionalità nei mille contenziosi avviati dal comune. Non ci saranno lottizzazioni e strumenti urbanistici a macchia di leopardo per favorire gli amici o gli amici degli amici, si mettera’ mano al regolamento edilizio ormai datato e si avviera’ la procedura di revisione del piano regolatore. Non abbiamo terreni da lottizzare, proprietà da valorizzare o interessi da coltivare per cui saremo molto liberi e sereni in questo ambito”.  Ai giornalisti che hanno chiesto conto e ragione dell’esito negativo di alcuni percorsi di alleanza con altri gruppi politici Maurizio Franzò ha detto: “La città e i bisogni degli ispicesi venivano relegati dai nostri interlocutori a un ruolo marginale, la priorità era data a poltrone e poltroncine. Queste logiche non ci appartengono. La nostra forza non è nella quantità di liste civiche che ci appoggiano   ma la nostra forza saranno la correttezza, la chiarezza, i Codici e le Sacre Scritture. La storia di Davide e Golia ci fa ben sperare. Tuttavia siamo  sempre aperti al dialogo con quanti vorranno condividere il nostro progetto, convinti che vi sono intelligenze e competenze utili che possono contribuire a far ripartire la nostra citta’”. Agli studenti del suo liceo che hanno chiesto i programmi per il futuro dei giovani Maurizio Franzò ha risposto: “Ripartiremo da agricoltura e turismo. Ma come prima cosa voi studiate, impegnatevi e scegliete le strade del sacrificio, dell’impegno , dello studio e della legalità. Io lavorerò per voi”.

 

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