MARCO PARENTE A RAGUSA GIOVEDI

Un grande autore della musica italiana. Una delle voci più interessanti delle nuove generazioni. Con alle spalle cinque dischi, una manciata di generosi singoli e un doppio dvd. Il napoletano Marco Parente, giovedì 10 gennaio, a partire dalle 22,30, sarà ospite del “Circolo Lebowski”. Lo spazio culturale di via Duca D’Aosta 5, nel centro storico di Ragusa superiore, ha avviato una programmazione di eventi con la presenza di personaggi di indubbia caratura artistica, in grado di fare ulteriormente crescere, dal vivo, il grado di conoscenza dei numerosi appassionati e cultori di buona musica presenti in città e nel resto della provincia. Con Marco Parente, l’intervento nel capoluogo ibleo di artisti di un certo spessore raggiunge il top se si considera che nei suoi trascorsi sono annoverati i duetti con Carmen Consoli, Cristina Donà, Manuel Agnelli e Marco Iacampo, oltre ad avere accompagnato Lawrence Ferlinghetti, Alejandro Jodorowsky, Anne Waldman. Dal suo disco d’esordio, “Eppur non basta”, del 1997, ne ha fatta di strada. Soprattutto cercando di sperimentare esperienze musicali alternative. Sino all’ultimo album, “La riproduzione dei fiori”, che Parente presenterà al “Circolo Lebowski” assieme ad alcuni dei suoi successi più gettonati tratti da cd come “Neve Ridens” o “Pillone buone”. Le sue musiche hanno anche attirato grandi esecutori come Stefano Bollani che nel 2003 ha inserito in un proprio album una cover del brano di Marco Parente “Il mare si è fermato” scritto nel 1997 per “Eppur non basta”. Tra l’altro, Parente, ha dato vita al progetto live “L’attuale jungla” con la collaborazione della “Millenium bug’s orchestra” per non parlare dello spettacolo “Il diavolaccio”, una moderna operina in forma di flusso e, al tempo stesso, una performance musicale integrata con danza, figuratività, messe in scena e bizzarri personaggi poetici. “La presenza di un grande autore come Marco Parente – dicono al “Circolo Lebowski” – fornisce una ghiotta opportunità per tutti gli appassionati di buona musica. Venire a vedere il suo concerto sarà uno stimolo per chi ama questo e altri generi. Perché noi cerchiamo di fare cultura aprendoci a tutti e grazie anche alla disponibilità degli artisti che ci tengono a promuoversi in posti in cui si parla di musica per il puro piacere della musica. Lo diciamo subito. Avere a Ragusa Marco Parente non capita tutti i giorni. E noi siamo davvero molto onorati di ospitarlo”.

 

 

 

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