L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
Malattie Infettive da Ragusa a Modica, l’ASP chiarisce: “Nessun trasferimento è stato disposto”
22 Nov 2025 13:29
Periodicamente si torna a parlare di trasferimento del reparto di Malattie Infettive dall’ospedale di Ragusa a quello di Modica. Ultima in ordine di tempo, a lanciare l’allarme su questa eventualità, è stata la FP-CGIL, ma dall’Asp non si è fatta attendere la smentita.
“Allo stato attuale non è stato disposto alcun trasferimento del reparto di Malattie Infettive. In relazione alla definizione della nuova rete ospedaliera, è in corso una valutazione tecnica volta a delineare l’organizzazione dei setting assistenziali tra Ragusa e Modica, tenendo conto della disponibilità di personale e con l’obiettivo di garantire continuità e qualità delle cure per i pazienti. Ogni eventuale evoluzione sarà coerente con le esigenze aziendali e con quanto previsto dalla nuova Rete”.
È quanto precisa la Direzione generale dell’ASP di Ragusa.
I sindacalisti della FP-CGIL, Nunzio Fernandez e Duilio Assennato, avevano denunciato il rischio di un trasferimento totale dei posti letto di degenza a Modica, con conseguenze su personale, organizzazione dei turni e mobilità dei cittadini dell’area ipparina, costretti ad affrontare un tragitto troppo lungo..
Avevano inoltre evidenziato che, per collocare i posti letto su due piani distinti dell’ospedale Maggiore, sarebbe servito un potenziamento della dotazione organica, sottolineando l’attuale sofferenza degli organici ragusani.
Tuttavia, alla luce della nota dell’Azienda sanitaria, le preoccupazioni del sindacato restano al momento soltanto timori legati a indiscrezioni, non suffragati da alcuna delibera o determina.
La Direzione chiarisce che la fase in corso riguarda analisi preliminari, come avviene ogni volta che una nuova rete ospedaliera regionale ridefinisce ruoli e funzioni dei presidi. Si tratta quindi di valutazioni interne, non ancora sfociate in decisioni operative o atti amministrativi. Nessun trasferimento è stato attuato, né programmato formalmente.
Il dibattito resta vivo, e i timori della FP-CGIL riguardano soprattutto eventuali futuri assetti che potrebbero penalizzare il capoluogo. Ma il dato oggettivo, oggi, è uno solo: Non esiste alcun trasferimento disposto. Non c’è alcun documento ufficiale che modifichi l’assetto attuale delle Malattie Infettive.
Ogni eventuale scelta futura – ribadisce l’ASP – sarà presa “coerentemente con le esigenze aziendali e con quanto previsto dalla nuova Rete ospedaliera”
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