Magliocco: Aeroporto civile? No. Politico!

Sicuramente la gente comune, quella che crede ancora che ci sarà un ponte sullo stretto, una viabilità degna d’essere chiamata tale, che spera in un input economico, bene quella gente avrà sicuramente pensato che l’aeroporto di Comiso, fosse stato realizzato per servire il territorio. Che abbaglio che ha preso la gente comune, scevra da infingimenti politici. Volendo guardare tutti i fatti di questi ultimi anni, questa infrastruttura serve solo a fare decollare una volta uno, una volta un altro politico. Questo è l’aeroporto delle campagne elettorali, delle faide partitiche, degli scarica barile, che alla fine servono solo a far gioco a tutti. Firme rinviate perché… Dio solo lo sa, presidenze avocate e rinnegate, sulle quali si fanno battaglie politiche di mezza estate, ministri che solo pochi giorni fa vengono a conoscenza dell’esistenza del Magliocco e relative problematiche. Un pourtpourris che raccoglie tutti i colori politici e tutte le cariche politiche , a tutti i livelli. Che catena! Già…c’è anche chi s’incatena, e chi si scatena in indagini dietrologiche su colpe e responsabilità che, nulla tolgono e nulla aggiungono al problema. E poi, il boom di due tre notizie al giorno su dichiarazioni, smentite, prese d’atto della serie: “ firmo anch’io, no tu no. Ma perché? Perché no!”. E la gente sta li, a guardare questo ennesimo cabaret estivo mormorando sommessamente che tanto si sa come andrà a finire. Noi “ speriamo che ce la caviamo”, intanto ci godiamo l’estate canticchiando per scaramanzia : “ Penso che un sogno così non ritorni mai più…volare…oh, oh !

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