L’unità nazionale si compie anche in musica. A Modica

Un concerto per la Giornata dell’Unità nazionale a Modica.

Il concerto della Banda Musicale Città di Modica “Belluardo-Risadelli” promette di essere un evento di grande importanza per la celebrazione della Giornata dell’Unità nazionale. Il concerto si svolgerà il 17 marzo alle ore 19:30 presso il Teatro Garibaldi di Modica, un luogo prestigioso che si presta perfettamente ad un evento di questa portata.

Il concerto, dal titolo “Epopea di una Nazione – Dal Risorgimento all’unita Nazionale di un percorso musicale insolito”, offrirà un percorso musicale che spazia dalla storia dell’Italia pre-unitaria fino all’unità nazionale, presentando una selezione di brani che celebrano la ricorrenza. Il concerto sarà diretto dal Maestro preparatore Corrado Civello e dal Direttore ospite Fulvio Creux, due professionisti del settore che assicurano una performance di altissima qualità.

Ma non solo gli adulti potranno partecipare all’evento: il progetto “Scusi, conosce l’Inno nazionale? Quattro chiacchiere con il Maestro Fulvio Creux” coinvolgerà gli studenti delle III e V classi della scuola secondaria di I e Il grado degli Istituti di competenza comunale. Questo progetto si terrà il 16 e 17 marzo presso l’Auditorium di Palazzo della Cultura e offrirà agli studenti l’opportunità di comprendere l’importanza dell’Inno nazionale attraverso un incontro con il Direttore ospite Fulvio Creux.

In questo modo, l’evento diventa un’occasione per coinvolgere i giovani e promuovere la cultura e l’importanza dell’Inno nazionale italiano.

In sintesi, il concerto della Banda Musicale Città di Modica “Belluardo-Risadelli” rappresenta un’occasione imperdibile per celebrare la Giornata dell’Unità nazionale e promuovere la cultura musicale e l’importanza dell’Inno nazionale italiano. Gli studenti, in particolare, avranno la possibilità di approfondire la conoscenza dell’Inno nazionale attraverso il progetto “Scusi, conosce l’Inno nazionale? Quattro chiacchiere con il Maestro Fulvio Creux”, arricchendo così il loro bagaglio culturale e storico.

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