È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’UNITA’ D’ITALIA
28 Apr 2013 08:43
Lega Italica negli ultimi nove mesi da queste colonne ha sempre auspicato, con forza, la realizzazione, nelle cose, del “quadrato nazionale” che potesse dimostrarsi strategia vincente contro i tanti attacchi portati, purtroppo, dall’interno (in nome dei 60 milioni di repubbliche) e da tanti Paesi esteri (interessati ai troppi gioielli dall’Italia posseduti in tutti i campi). Nell’ultimo articolo, evocavamo il dovere di fare omaggio a tutti gli Eroi e Martiri che trovano ricordo sul Gianicolo , a corona di Garibaldi ed Anita, anche in nome dei tanti altri Patrioti immolatisi per la realizzazione della Unità d’Italia. Col varo del Governo Letta assistiamo con piacere al fatto formale da noi sempre auspicato : che venissero superati i formali steccati, non utili a nessuno,se non ai politicanti, che venisse rinnovato il personale di Governo, con donne e uomini non solo più giovani, ma sopratutto preparati culturalmente. In particolare,abbiamo il piacere di constatare che, in tale ottica, sono stati nominati vari Ministri di spessore culturale e decisionale. Di contro, ci spiace constatare che malgrado i nostri appelli, il Partito di Grillo e Grillini non ha ritenuto di dover accogliere il nostro appello e continua solo a formulare obbiezioni, forse per carenze culturali, senza capire il senso della necessità della “politica del quadrato nazionale”. Le loro proteste potranno avere un senso, ma solo dopo che il Quadrato avrà salvato la Nazione ! Fatta questa necessaria Premessa, Lega Italica richiama l’attenzione dei sigg. Ministri sulla necessità di dare assoluta priorità ai problemi che strangolano la Italia : i finanziamenti, il lavoro e la fiscalità. Giacché tutti tali temi vanno affrontati con risolutezza ed urgenza con la Comunità Europea, auspichiamo che l’energico Ministro degli Esteri vada a Berlino e, con la stessa brutalità con la quale i Teutonici si permettono di “assegnarci i compiti a casa”, faccia capire loro che siamo in grado di rialzarci da soli, coi tempi e la dignità necessari. Per il finanziamento, pubblico e delle imprese, abbiamo delle soluzioni, ma ci affidiamo alla grande esperienza del nuovo Ministro dell’Economia, essendo tra gli estimatori della Banca d’Italia. Nel campo del lavoro, abbiamo più volte accennato alla ripresa di tanti settori da anni trascurati, per i quali abbiamo da tempo redatto studi e piani di rilancio, come ad esempio nel settore trasporti, che potrebbero dare occupazione a migliaia di lavoratori, in tempi abbreviati. In campo fiscale, siamo convinti che solo riducendo le aliquote e semplificando le procedure si potrà ritrovare la “pacificazione di settore” in pochi anni. Nel frattempo punteremmo sui piani finanziari predisposti dal Ministro del Tesoro per sopperire alle minori entrate tributarie. Dei corsi di riqualificazione e master da tenersi in tutti i campi merceologici, specie a vantaggio dei “cassaintegrati” dovrebbero completare gli interventi, magari col finanziamento europeo. Questa a grandi linee è la politica economica auspicata da Lega Italica per far uscire il Paese dalla palude, strutturata per settori commerciali, che il Movimento, se richiesto, è pronto a suggerire, nello spirito nazionale sempre sostenuto.
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