L’ULTIMO OMAGGIO ALLE VITTIME DELLA TRAGICA TRAVERSATA DEL 1° LUGLIO

Nel pomeriggio odierno si sono tenuti all’interno dell’area portuale di Pozzallo  i funerali di 45 migranti giunti cadaveri in quel Porto lo scorso 1 luglio all’interno della stiva di un barcone sul quale erano state ammassate oltre 600 persone  e di altre 3 migranti migranti deceduti durante precedenti tragiche traversate del Canale di Sicilia.

                     Alla cerimonia, ha partecipato il Sottosegretario all’Interno Domenico Manzione per testimoniare i sentimenti di cordoglio del Governo, presenti anche il Prefetto di Ragusa Vardè, il Sindaco del Comune di Pozzallo, Vertici delle Forze dell’Ordine, rappresentanti istituzionali e tanti altri cittadini.

                   La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione – da parte di alcuni migranti ospiti dell’attiguo Centro di Prima accoglienza ed Assistenza –  di una rosa rossa su ogni bara quale forma di vicinanza nella sofferenza di quanti – come loro – hanno affrontato ed affrontano ogni pericolo mettendo a repentaglio la propria vita pur di sfuggire alle guerre ed ai regimi autoritari dei Paesi d’origine in cerca di un futuro migliore.

                  Dinanzi alle 48 bare,  dopo un momento di preghiera islamica guidata  dall’imam di una comunità locale, il Vescovo della diocesi di Noto Mons. Antonio Staglianò ha celebrato un sobrio rito funebre durante il quale è stata pronunciata una omelia che ha  evidenziato il valore della vita in contrapposizione a quello della morte, che non è soltanto quella fisica  bensì quella che giornalmente vivono quanti praticano violenze e sorprusi non mancando di fare riferimento all’attuale conflitto arabo-israeliano.

                  Silenziosa è stata la partecipazione dell’unico familiare delle vittime che ha manifestato il dolore con compostezza circondato dall’affetto dei connazionali presenti nella circostanza.

 

 

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