L’ONCOIBLA PADUA BATTE MISTERBIANCO 34 A 0

Più che una partita è  sembrato un allenamento. Troppi gli assenti tra le fila del Misterbianco per poter considerare una vera partita quella che si è giocata oggi pomeriggio al Campo del Rugby di via della Costituzione di Ragusa. E il risultato, 34 a 0, ottenuto senza troppi sforzi dalla squadra di casa, ne è la prova. L’Oncoibla Padua ha dominato in lungo e in largo l’incontro e, a parte qualche sprazzo neroverde, i giocatori iblei sono stati gli assoluti padroni del campo. Se la partita fosse finita con un punteggio ancora più ampio, crediamo che nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. Il Misterbianco, dicevamo, tra infortuni, squalificati e assenti per motivi societari, era arrivato a Ragusa in formazione più che rimaneggiata. Alle assenze già previste si è subito aggiunto l’infortunio occorso al tallonatore Politi che al 2° è costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare. In panchina, però, mancano altri uomini di prima linea e così a sostituire il tallonatore etneo viene chiamato un giocatore non di ruolo e dunque per i restanti 78 minuti si giocheranno soltanto mischie no contest. Il regolamento prevede la presenza, tra campo e panchina, di almeno 4 uomini di prima linea nel caso si mettano a referto un numero inferiore a 18 giocatori, di 5 prime linee se sono più di 18.  Per questo è probabile che in settimana il giudice sportivo prenda provvedimenti per sanzionare questa irregolarità. A scanso di ogni equivoco, però, ci pensa subito Paolo Iacono a mettere le cose in chiaro: al 6° si gioca una mischia sulla linea dei 5 metri etnea; Comitini introduce l’ovale e va a riprenderlo senza fatica tra le gambe di Lo Presti; lo apre a Gurrieri che allarga a Burgio; questi lo passa a Iacono, che nel frattempo si è inserito tra i due centri iblei, e con facilità va a schiacciare il pallone in meta. La trasformazione dello stesso Iacono, da posizione non impossibile, non riesce. 5 a 0.In campo non si vede altra squadra che quella in maglia azzurra. Ogni tanto, soprattutto per banali errori dei giocatori di casa, il Misterbianco fa capolino nella metà campo avversaria, ma senza fortuna.Al 17° l’arbitro, il signor Costantino di Messina, fischia un fuorigioco alla mischia iblea. L’apertura etnea Spina sceglie di calciare in mezzo ai pali ma la palla non centra l’acca.Al 25° l’Oncoibla Padua batte una touche all’interno dell’area dei 22 etnea. La palla viene vinta dal saltatore Arrabito che si infila nel mucchio, sorprendendo la difesa del Misterbianco.  Andare a poggiare il pallone in area di meta è a quel punto cosa facile. Gurrieri prova a trasformare ma non riesce. 10 a 0.Al 30° c’è la terza meta iblea. Ancora una touche, questa volta sulla linea dei 5 metri del Misterbianco, vinta con facilità dai ragusani, maul avanzante e poi apertura veloce ai trequarti. Quando la palla arriva al secondo centro Calamaro, questi si trova già dentro l’area di meta e non deve fare altro che lasciarsi cadere. Iacono realizza la facile trasformazione. 17 a 0. Passano due minuti e Solarino, dopo una travolgente azione che parte dai propri ventidue e che vede la cavalcata prima di Bellina e poi di Iacono, avrebbe l’occasione per segnare la meta del bonus. Ma quando ormai non dovrebbe fare altro che lasciarsi cadere in area di meta gli sfugge l’ovale commettendo così il più banale dei passaggi in avanti. Il primo tempo si chiude quindi sul 17 a 0. Il bonus è però nell’aria e gli iblei lo ottengono all’inizio del secondo tempo. Siamo all’8°: Lo Presti raccoglie un pallone vinto dalla touche iblea sui 5 metri etnei e si incunea nella difesa neroverde ma viene bloccato; ha però la lucidità di servire un pallone d’oro a Stefano Bellina a cui non resta altro che correre ancora per qualche metro e poi tuffarsi in area di meta. Iacono non trasforma. 22 a 0. Al 12° arrivano i primi cambi: escono il capitano Solarino e il tallonatore Raspaglia per far posto a Zocco e a Di Mauro.Al 21°, per un’entrata laterale in ruck di Bellina, Spina avrebbe l’occasione per accorciare ma il calcio dell’apertura etnea non riesce. Sono gli iblei, invece, a marcare ancora. Al 22° Adriano Guglielmino viene temporaneamente espulso per un placcaggio irregolare. Siamo sulla linea di centrocampo; Gurrieri batte veloce e calcia a seguire. Denaro è lesto a correre dietro il pallone e a raccoglierlo al volo. Poi lascia sul posto l’imbambolata difesa etnea e va a schiacciare in mezzo ai pali con tuffo plastico. Gurrieri non può sbagliare la trasformazione. 29 a 0.La partita sembra ormai volgere al termine. Mister Gurrieri decide di concedere un momento di gloria anche ai giocatori della panchina e quindi toglie Stracquadaini, Lo Presti, Arrabito e Calamaro e fa entrare Leggio, Stefano Tumino, Castiello e Carbonaro.Al 30°, però, si fa male Burgio che è costretto a uscire e a lasciare i suoi compagni in 14. Per fortuna il Misterbianco non morde e, anzi, è ancora la squadra iblea a marcare una meta. Siamo al 39°, Gurrieri ha un pallone nella metà campo etnea e lo calcia a seguire; l’ovale tocca terra sulla linea dei 5 metri e poi rotola fino ad entrare nell’area di meta. Bellina, che è stato il più lesto tra i giocatori azzurri, batte sullo scatto il proprio marcatore diretto e si tuffa sul pallone schiacciandolo in meta. Iacono non trasforma. 34 a 0.  La partita si chiude con le parole degli allenatori. Mimmo Marchese: «Non era questo il Misterbianco che conosco. Noi stiamo vivendo un momento di crisi societaria che ha portato al cambio di allenatore e alla partenza di alcuni giocatori. Per questo, oltre che per infortuni e squalifiche varie, oggi abbiamo giocato in formazione rimaneggiatissima. Il Ragusa comunque  ha meritato di vincere perché ha giocato bene, chiudendo tutti gli spazi». Peppe Gurrieri: «Il Misterbianco si è presentato in formazione molto rimaneggiata, e per noi vincere è stato più facile di quanto ci aspettassimo. È stata una vittoria netta ma poteva esserlo ancora di più. Va bene comunque così e da martedì ci concentreremo sulla partita di domenica prossima quando saremo di scena a Reggio Calabria»E dopo le meritate docce, nella nuova Club House della squadra iblea si è giocato il terzo tempo a base di maccheroni al sugo e birra ed è stato vinto da tutti i giocatori partecipanti. Migliore in campo Stefano Iacono perché è riuscito a concretizzare tutte le occasioni che ha avuto.  Oncoibla Pauda Rugby Ragusa: 15-Iacono; 14-Denaro, 13-Calamaro, 12-Burgio, 11-Bellina; 10-Gurrieri, 9-Comitini; 8-Lo Presti, 7-Arrabito, 6-Tumino G.; 5-Distefano, 4-Solarino; 3-Tirone, 2-Raspaglia, 1-Stracquadaini. In panchina: Leggio, Dipasquale, Di Mauro, Zocco, Castiello, Tumino S., Carbonaro. Allenatore: Peppe Gurrieri. 

Misterbianco: 15-Cardillo; 14-Conti, 13-Privitera, 12-Signorelli, 11- Guglielmino Adriano; 10-Spina, 9-Di Mauro; 8-Buscemi, 7-Privitera, 6-Tricomi; 5-Giuffrida, 4-Tripoli; 3-Nicotra, 2-Politi, 1-Tomaselli. In panchina: Comis, Guglielmino Alessio. Allenatore: Mimmo Marchese.  Arbitro: Costantino di Messina  I risultati (tra parentesi i punti conquistati)

       Syrako

       Briganti Librino 

       25-5 (4-0)

       Barcellona

       Enna

       27-12 (5-0)

       Catania Rugby 2009

       Clan Rugby Ibleo

       3-26 (0-5)

       Oncoibla Padua RG

       Misterbianco

       34-0 (5-0)

       Cus Catania

       Reggio Calabria

       13-26 (0-5)

       Palermo

       Nissa

       14-10 (4-1)

 
 

Classifica generale

Squadra

P.ti

Clan Rugby Ibleo

67

Reggio Calabria ***

60

Oncoibla Padua Rugby Ragusa

59

Nissa

43

Cus Catania

42

Syrako Rugby Club **

41

Catania Rugby 2009

35

Misterbianco *

31

Palermo **

30

Le Aquile Enna

15

Barcellona

12

Briganti di Librino ***

0

 

* 4 punti di penalizzazione

** 8 punti di penalizzazione

*** una partita in meno 

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