È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’HANDBALL PALERMO PER LA PALLAMANO RAGUSA
26 Feb 2016 09:50
È la classica partita da dentro o fuori. Quella che potrà continuare a dare ancora un senso all’attuale stagione oppure fare completamente perdere di vista l’obiettivo. Domenica 28 febbraio torna a giocare tra le mura amiche la Pallamano Ragusa, che deve ancora recuperare il match che si sarebbe dovuto disputare in trasferta a Messina. Alla palestra Sebastiano Parisi di via Bellarmino (inizio della gara alle 16) arriva l’Handball Palermo che ha tre punti in meno rispetto al sette ragusano e che quindi coglierà l’occasione per cercare di operare l’aggancio in classifica nel campionato di Serie B. Ma la Pallamano Ragusa, dopo gli ultimi passi falsi, non può più permettersi di regalare alcunché. Anche se lo stato di salute dell’organico non è cambiato poi molto rispetto alle ultime settimane. “Facciamo i conti – dice il tecnico Danilo Scalone – con i soliti e persistenti infortuni che non ci hanno permesso di allenarci al meglio. Quindi, come accaduto di recente, non saremo al completo e chi sarà in campo non potrà dare il cento per cento. L’unica nota positiva è il rientro del portiere Javier Anzaldo dopo la squalifica di due giornate in seguito ai fatti di Mascalucia. Ma questa, al di là di tutte le considerazioni che possiamo fare, dovrà essere una partita che dobbiamo vincere. Per non perdere ulteriore terreno nei confronti di chi si trova in testa. In attesa di vedere che cosa succederà più in là”. Giocando in casa, diventa fondamentale, a questo punto, anche l’apporto del pubblico. “Sì, è vero – ammette il presidente Giuseppe Girasa – il tifo può essere l’arma in più, soprattutto nel sollecitare i ragazzi a scuotersi, a compiere quella che deve essere una vera e propria impresa, tornare cioè alla vittoria e superare tutte le paure che, nelle ultime settimane, hanno condizionato il nostro rendimento. Cercheremo di fare il possibile. Ho già parlato ai ragazzi e la società si attende il massimo da tutti loro. E’ indispensabile che questa partita possa essere nostra perché, altrimenti, avremo gettato alle ortiche tutto il buon lavoro di una stagione. E sarebbe davvero un peccato anche per i sacrifici che tutti abbiamo fatto”.
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