“L’EVIRATO” DI FRANCESCO ALFE’ FINALISTA AL PREMIO ALBATROS

Prestigioso riconoscimento per uno scrittore (non di professione), il vittoriese Francesco Alfè, autore di un’opera giunta finalista al Premio Internazionale Poesia, Narrativa, Arte “Albatros 2010” organizzato dall’omonima casa editrice campana. L’opera in questione ha come titolo “L’evirato”, una commedia teatrale comico-drammatica che racconta la storia di tre personaggi succubi diretti del capofamiglia, i quali per reagire a questa sottomissione adottano espedienti che esulano dalla correttezza e sfiorano quasi l’illegalità; e tutto ciò per non perdere quella porzione di felicità in cui si crede, che si vorrebbe raggiungere e che scaturirebbe dall’unione di una coppia di innamorati. Insomma una storia d’amore ambientata nella provincia di Ragusa che si svolge interamente qualche ora prima del matrimonio, dove il sacro e il profano, il comico e il drammatico si fondono assieme con l’obiettivo di fare scaturire la risata del lettore, o del pubblico in una futura rappresentazione teatrale. Ed è stata proprio questa miscellanea originale e sapientemente orchestrata che ha colpito la giuria del Premio Albatros, che in questi giorni ha comunicato all’autore, con una lettera firmata dalla presidente Lucia de Cristofaro, la decisione di inserire il testo nella terna finale per la sezione Opera Prima. Durante la mattinata di premiazione, che si svolgerà sabato 29 maggio prossimi presso il Teatro Comunale di Vietri sul Mare in provincia di Salerno, saranno proclamati i vincitori e si scoprirà quindi la graduatoria definitiva. Comunque vada, anche il terzo posto rappresenterebbe un risultato eccezionale, considerata la valenza del Premio che gode del patrocinio della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio e del Ministero dei Beni Culturali, oltre che del Comune di Vietri sul Mare e dell’UNICEF. La premiazione ha avuto negli anni passati ospiti di grande fama come il premio Nobel Rita Levi Montalcini, lo stilista Pierre Cardin, Giovanni Allevi, Ugo Gregoretti, Achille Bonito Oliva, Raffaele Paganini e tanti altri nomi di uguale livello.

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