LEVATELI DA LI

Sono ormai due settimane che giacciono a far brutta mostra di se all’imbocco della scogliera dei
Canalotti alcuni pesanti blocchi di cemento. Hanno a corredo catena e catenaccio, sono stati messi lì
non si sa bene da chi, con il chiaro intento di inchiavardare l’accesso alla spiaggia. Mossa
sicuramente sconsiderata se posta in essere senza alcun preavviso e senza alcuna predisposizione di
alternative valide. Intenzione che, ben si accoppia con l’atra ancor più pericolosa iniziativa di
privatizzare spiaggia e bosco da parte di un Resort. Intento che, dopo la decisa levata di scudi dei
cittadini rilanciata con il post “la grande Bruttezza” dal Comitato, sembra essere rientrato almeno
per il momento.
Ma i blocchi restano, in una zona bellissima, dove il contributo di bruttezza degli umani è ben
palpabile.
Un’area , dove invece di andare a levare, come si suol dire (bisognerebbe pensare intanto a come
eliminare ruderi e costruzioni abusive),si continua invece ad aggiungere bruttezza .
Dopo due settimane e dopo diversi solleciti, ancora nessuno si è degnato ad intervenire. Ribadiamo
che la giusta destinazione per quei blocchi è la discarica per inerti e non certo la scogliera sul mare
di Randello.
O forse qualcuno pensa che , appena levatisi questi “rompiscatole” del Comitato , zittu tu e zittu iu,
si potrà chiudere con il catenaccio e cu sa vistu sa vistu?
Lanciamo l’ennesimo appello a chi ( Sindaco, Assessori, dirigenti, consiglieri) può, di intervenire,
finalmente, facendo rimuovere da lì quei brutti cosi.
E’ avvilente vedere l’apatia e la ignavia tenere fieramente il campo e consentire che un biglietto da
visita così dequalificante sia lasciato alla vista di tantissimi turisti che frequentano una delle più
belle spiagge della Sicilia.

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