Lento il riempimento delle dighe siciliane. Sete di acqua nell’ isola ed in provincia di Ragusa

Uno scarto minimo ad indicare come gli invasi dell’isola, in numero di trenta, stentano a riempirsi e, scendendo nel particolare dei due esistenti in provincia di Ragusa, è difficile pensare ad un loro riempimento che possa portare ad una gestione serena, prossima e futura, dell’acqua nella distribuzione al servizio di aziende e di centri abitati. Dal Dipartimento regionale dell’Autorità di bacino ufficializzati i dati di questo mese di aprile. La diga di Santa Rosalia conta 12,93 Mmc di acqua a fronte dei 13,02 Mmc del mese di aprile del 2024 con un ridotto accumulo rispetto allo scorso anno. Lo stesso vale per la diga di Ragoleto sul fiume Dirillo al confine fra le due province di Ragusa e di Caltanissetta: rispetto ai 9,64 Mmc dell’aprile 2024, nell’aprile di quest’anno vengono misurati 8,82 Mmc di acqua. Gestione diversa per i due invasi di questa area dell’isola, la diga di Santa Rosalia è gestita dal Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti mentre la diga di Ragoleto dall’Eni – Raffineria di Gela.

Da due anni l’isola sta registrando una crisi idrica senza precedenti.

L’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, parla di una riduzione delle precipitazioni del 30 per cento negli ultimi due anni mentre le statistiche dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità indicano una riduzione del 50 per cento delle riserve idriche negli invasi dell’isola. Le cause vanno attribuite a diversi fattori, uno fra tutti il cambiamento climatico che ha portato ad un aumento delle temperature medie e ad una diminuzione delle precipitazioni.

Uso parsimonioso dell’acqua, questi i suggerimenti.

Meglio fare una doccia che il bagno nella vasca: con l’uso della doccia si consumano circa 20 litri di acqua mentre per un bagno in vasca circa 150 litri. Chiudere il rubinetto durante il lavaggio dei denti perchè si rischia, altrimenti, di sprecare da 7 ad 8 litri di acqua. Controllare eventuali perdite in bagno o in cucina, avviare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico e preferire modelli di classe A++ riduce il consumo di acqua fino al 50 per cento. Come comportarsi per dare l’acqua alle piante del giardino? Meglio innaffiare la sera perchè durante le ore più calde l’acqua evapora rapidamente e può danneggiare foglie e radici. E se si vuole il lavaggio dell’auto con il fai da te? Utilizzare il tubo comporta l’impiego di 130 litri di acqua. Troppi quando si ventila una politica di risparmio necessario e non più rimandabile.

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