LE “IRREGOLARITA'” AL COMUNE DI SCICLI

Con il Consiglio Comunale tenutosi il 3 settembre u.s. si è palesato tutto ciò che sosteniamo da più di un anno: la persistente e dilagante IRREGOLARITÀ con cui l’amministrazione Susino ed il Consiglio stesso operano sin dal loro insediamento.

Ci chiediamo se sia regolare che un Consiglio Comunale non sia ancora riuscito ad eleggere un Vice-presidente. Ci chiediamo se sia regolare che il Presidente Bramanti, in malattia da quasi un mese, convochi le adunanze comodamente da casa propria con gli incartamenti che fanno la spola tramite un messo comunale. Ci chiediamo se sia regolare che all’inizio della seduta Consiliare venga letto un comunicato del segretario cittadino Armando Cannata di cui nemmeno i suoi “accoliti” erano a conoscenza. Ci chiediamo se sia regolare, nel bel mezzo di un civico consesso, far tenere al Partito democratico una riunione di partito e far attendere tutti per più di mezz’ora togliendo così spazio al dibattito in aula per poi abbandonare la stessa al momento del voto. Ci chiediamo se sia regolare che il Piano di Riequilibrio venga approvato con soli 8 voti favorevoli, tra cui quelli di Ingallinesi e Fortino che riteniamo non proprio consapevoli ma dettati solo dall’incoscienza politica del neofita “raggirato” dalle belle parole di consiglieri più esperienti.

Ci chiediamo questo e tanto altro. Ma la questione è ancora più seria quando si approfondisce la materia per scoprire che il Piano di Riequilibrio non porta con se alcun parere favorevole da parte degli organi “tecnici” nelle persone del Capo contabile del Comune e del Collegio dei Revisori. Il primo ha cambiato parere in corso d’opera provocando le manifeste ire del consigliere Verdirame, il secondo non ha prodotto alcun parere perché non a conoscenza del Bilancio previsionale 2014 (di cui non si ha traccia) necessario per un serio confronto atto all’accertamento della congruità delle somme.

In tutto ciò c’è ancora chi sostiene che va tutto bene, che con questo atto si è salvata la città dal dissesto e intanto si fanno assunzioni a tempo indeterminato (con documenti all’Albo pretorio on line che appaiono e scompaiono) in un tempo in cui il Comune non si può permettere di pagare le fatture telefoniche restando così, per giorni, isolato dal resto del mondo.

E continuano a raccontarci che va tutto bene. A noi le IRREGOLARITÀ non piacciono e questo non piace anche alla parte onesta della città, per questo pensiamo che il modo migliore sia quello di raccontare in maniera trasparente come vanno le cose senza, come fanno altri, edulcorare una pillola che invece è molto amara.

Chiediamo ai signori del PD, e ad altri, che hanno accanitamente tenuto in vita un malato terminale evitando di far passare l’aumento delle aliquote, quali siano gli effetti ad oggi del loro inutile lavoro visto che con questo Piano di Riequilibrio, che i signori piddini non hanno votato abbandonando l’aula sotto la mannaia del segretario cittadino, le aliquote sono aumentate, alcuni dei servizi a domanda individuale sono aumentati del 250% (come il servizio di trasporto alunni passato da 12,50 euro a 30,81 mensili) in barba all’equità sociale.

Dunque complimenti a tutti, sindaco-giunta-consiglio, per aver definitivamente affossato la città. Ci apprestiamo, pertanto, a recitare il De Profundis più triste a cui la storia della democrazia sciclitana abbia mai assistito.

Ora più che mai sentiamo levarsi forte dalla cittadinanza il grido che invita ad andare TUTTI A CASA! Sarebbe la scelta più dignitosa ed umanamente condivisibile. Tanto peggio di così non si può fare.

 

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