È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LE FIGURE ESEMPLARI E LA CONTAMINAZIONE PREMIALE
16 Lug 2014 13:59
Ci sono storie che durano nel tempo, che sanno aprire ampie finestre di luce nelle stanze del cuore.
“Ragusani Nel Mondo” ha saputo nella sua ventennale storia entrare in quelle stanze e rendere omaggio ai suoi figli migliori sparsi nei quattro continenti e consegnare nelle loro mani un riconoscimento importante, che non si dimentica.
Nell’arco di questi venti anni, storie umane, di successi, di realtà di notevole prestigio sono state raccontate. Ragusa non ha dimenticato i suoi figli migliori e loro non hanno dimenticato la terra dei loro padri.
Le passate Amministrazioni comunali hanno da sempre dato il loro patrocinio, con convinta adesione, consapevoli del valore di questo riconoscimento. Ora, con l’avvento della nuova Amministrazione pentastellata a Ragusa si profila una discutibile innovazione: premiare un ragusano, che “pur rimanendo a Ragusa, si è particolarmente impegnato nell’ambito sociale, culturale, economico, sportivo, portando alto il nome della città”.
Lodevole iniziativa, quella di dare risalto al positivo in un momento storico in cui nel nostro Paese si dà la sottolineatura soprattutto al negativo in tutti i sensi, all’ideologia di un impossibile palingenesi dopo un “vaffa” che inghiotta tutti e tutto, perché se è vero che è “felice il paese che non ha bisogno di eroi” è anche vero che le figure esemplari sono lo stimolo educativo migliore in momenti di crisi valoriale e morale, oltre che materiale.
E tuttavia inserire la pur lodevole iniziativa dell’Amministrazione Comunale nel contesto del premio “ Ragusani Nel Mondo”, al di là della maliziosa volontà di risparmio organizzativo, logistico e finanziario, significa al tempo stesso sia snaturare spirito e statuto del pluridecennale premio che rimpicciolire a dettaglio precario e arbitrario la premiazione di un ragusano residenziale eccellente, considerata la sommarietà goliardica dei criteri selettivi e di candidatura.
Se il Sindaco e la sua Amministrazione sentono l’esigenza di varare un nuovo premio, ben venga, ma che affianchi in altra data e in altro contesto il “Ragusani Nel Mondo”, senza contaminarne finalità, statuto e serietà dei criteri selettivi.
È, infatti, sempre più chiaro come la liquidità dei socialnetwork se non guidata stia producendo, al di là dei suoi limiti strutturali e della facilità di manipolazione robotizzata, una nuova retorica mediatica facilmente mistificabile e mistificante.
Un nuovo premio o riconoscimento per i cittadini che si distinguono per comportamento e valore esemplari nelle varie categorie e settori sociali ben venga, quindi, ma con criteri selettivi valoriali e professionali, che responsabilizzino organizzatori e valutatori per le loro scelte – buone o cattive che siano percepite – ma senza invocare l’alibi e le possibili imposture di anonimi flag della rete.
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