L’ASSESSORE MARTORANA CONTINUA A LANCIARE ACCUSE FACENDO CONFUSIONE SUI NUMERI E SULLE DATE
06 Mar 2014 16:02
Avevamo già rivelato la totale incompetenza politica dell’assessore Martorana ma adesso siamo costretti a prendere atto anche della sua presunzione ed arroganza. Fermo restando che non c’erano bollette non pagate, adesso Martorana parla di sottostime e conguagli. Dunque ammette di aver detto bugie quando ha sostenuto che c’erano 10 milioni di euro di bollette ancora da pagare. Nei fatti, anche con l’ultima conferenza stampa, le parole continuano a arrivare copiose ma i contenuti lasciano a desiderare. Adesso Martorana ha parlato di morosità dell’Ente per circa 3 milioni di euro nei confronti del fornitore Gala S.p.a., ma basta leggere le carte per vedere che tale fornitore è stato scelto con determina dirigenziale n. 2024 del 20/11/2012 per il periodo 1 dicembre 2012 – 30 novembre 2013. La Gala è dunque fornitore di energia elettrica sotto l’Amministrazione Piccitto, insediata a luglio 2013, e nei mesi precedenti sotto la gestione commissariale. Non si comprende come possa attribuirsi tale morosità all’Amministrazione Dipasquale che si era già nell’agosto 2012 aveva completato il proprio mandato. Anche i numeri inerenti i presunti costi dei consumi energetici sono divenuti 8,6 milioni di euro soltanto nella determina sopracitata con la quale è stato rivisto l’importo in funzione dei conguagli relativi agli anni pregressi. E’ questa la grande criticità di tale servizio. E’ questa la vera mannaia, poiché quando un Ente acquisisce dopo ben due anni i conguagli per utenze importanti (vedi la piscina comunale) è ovvio che il trend di spesa deve essere rimodulato. Lo sfasamento temporale tra la fatturazione ed il pagamento è fisiologico al servizio stesso, poiché, preliminarmente devono essere le fatture verificate dal servizio preposto, e tale attività è alquanto complessa stante l’elevato numero di utenze attive. Si rammenta, inoltre, che sempre nel novembre 2012 è stata proposta la manovra Imu, poi non adottata. Appare però davvero strano sentir dire dall’assessore Martorana che l’Amministrazione Piccitto ha inserito in bilancio 2013 la spesa stimata di 8,6 milioni di euro per il costo dell’energia elettrica e dire contemporaneamente di aver fatto una gara d’appalto biennale per 14 milioni di euro. Vuol dire che la spesa reale si attesta sui 7 milioni l’anno. E va anche detto che l’Amministrazione Piccitto, pur avendo tremendamente aumentato le tasse ai cittadini, continua a pagare in ritardo le bollette dell’energia elettrica causando così contenziosi e nuovi interessi da pagare. Altro che somme da usare per le scuole, come artatamente ha cercato di dire Martorana. Anche perché questa preoccupazione l’assessore non dovrebbe proprio averla visto che alla nuova Amministrazione non sono mancate nuove risorse come le maggiori royalties realizzatesi nel giugno 2013 e iscritte nel bilancio 2013 anche se provenienti dall’esercizio 2012. Quanto alle politiche finanziarie ad oggi adottate, non sembra certo regnare il rigore. Si aumenta la programmazione della spesa del personale per 1 milione circa all’anno stante l’avvio di assunzioni con formule abbastanza varie: si sceglie il colloquio per il dirigente economista, poi si cambia il tiro e si opta per le graduatorie vigenti presso altri enti, possibilità fra l’altro già prevista dal D.L. 101/2013 ma che viene come per magia materializzata solo per il dirigente socio educativo. E la mancanza di chiarezza ed uniformità di azioni prosegue con la modifica della struttura organizzativa dell’Ente con delibera di G.M. n.36 del 5/2/2014 istituendo un nuovo settore il X, a discapito della spending review. Si aumentano i settori, si assumono 4 dirigenti, 12 vigili urbani, un geologo, si cambiano i contratti del personale ex L.S.U. in assenza di bilancio e si parla di mettere il bilancio in sicurezza. Mah, francamente c’è da restare stupiti. Perché da una parte si dice che non ci sono soldi per colpa della precedente Amministrazione e dall’altra si spende e spande come non mai. Invitiamo l’assessore a concentrarsi sul presente, visto che gli esordi amministrativi non sono brillanti, come dimostrano i rilievi su alcuni atti del Comune acclarati dal servizio di controllo dell’Assessorato regionale Enti Locali, e lo preghiamo di studiare di più la normativa per non incorrere in errori grossolani.