Larissa vivrà per sempre: donati cuore, fegato, reni e cornee. 4 persone torneranno a vivere grazie al suo gesto

Larissa Venezia vivrà per sempre. La giovane 30enne originaria di Piazza Armerina, morta all’ospedale Cannizzaro di Catania in seguito ad un gravissimo incidente stradale che si è verificato il 17 febbraio e che è costato la vita anche al suo fidanzato, Diego Lauria, aveva espresso in vita la volontà di donare gli organi. Larissa Venezia era una stimatissima infermiera al Guzzardi di Vittoria. Il suo gesto generoso ha permesso all’equipe medica di espiantare cuore, fegato, reni e cornee. Grazie al suo gesto, quattro persone torneranno a vivere.

Si tratta del secondo espianto che si è verificato al Cannizzaro di Catania. Significativo anche un terzo caso di donazione che però non ha avuto l’esito del trapianto: si tratta di una persona, giunta in ospedale a seguito di un trauma, a sua volta trapiantata da oltre 15 anni. Anche per la storia vissuta, i familiari avevano espresso il consenso alla donazione degli organi, ma la successiva fase di valutazione non ha potuto portare al prelievo.

I DATI SUI TRAPIANTI

In ogni caso, è confortante l’inizio del 2023, dopo che il 2022 si era chiuso con risultati positivi: 8 osservazioni eseguite, con 6 donazioni effettivamente portate a compimento (oltre a 2 prelievi di tessuti da cadavere), come documentato dall’équipe di Anestesia e Rianimazione, in particolare dal direttore della struttura complessa dott. Savino Borraccino, dal coordinatore locale trapianti dott.ssa Antonella Mo, dal coordinatore infermieristico Matteo Sortino.

Il report annuale 2022 mostra una crescita delle donazioni in Italia. In Sicilia molto resta da fare, soprattutto in termini di sensibilizzazione, ma comunque i dati sono incoraggianti. Un grazie di cuore va a tutte quelle persone che contribuiscono a trasformare un evento doloroso in un momento di speranza.

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