L’Arcigay su aggressione omofoba a Pozzallo: “Si tenga alta l’attenzione”
22 Nov 2019 12:58
L’altro ieri pomeriggio attorno alle ore 15:00 circa al palazzo comunale “Giorgio La Pira”, la dirigenza di Arcigay Ragusa ha incontrato il sindaco di Pozzallo, Dott. Roberto Ammatuna, per discutere sull’aggressione a sfondo omofobico avvenuto a Pozzallo qualche giorno fa, ai danni di un ragazzo 29 enne pozzallese, notizia di cronaca che ha sconvolto la città e l’intera provincia iblea.
La vessazione avvenuta il 16 scorso a Pozzallo rappresenta un chiaro segnale di una ripresa del bullismo e violenza di matrice omo-transfobica, contestualizzata nell’attuale clima politico decisamente non incline all’accoglienza e alla valorizzazione delle differenze. Questo Comitato Arcigay Ragusa nel denunciare la gravità della situazione, richiama l’attenzione delle istituzioni e precisamente del governatore della regione Sicilia, On. Nello Musumeci, invitandolo ad attuare i decreti attuativi della legge contro l’omo-transfobia, già varata in data 04.03.2015 segnatamente all’art.1 della medesima.
Arcigay è vicina al ragazzo ferito gravemente e alla sua famiglia fornendo loro tutto l’aiuto necessario.
Detto questo soprattutto, data la ricorrenza svoltasi ieri nel mondo, ovvero il TDOR “Transgender Day Of Remembrance” in memoria delle vittime transessuali, vogliamo ribadire noi di Arcigay l’urgenza di una legge nazionale contro l’omobitransfobia e soprattutto la promozione di una cultura delle differenze che per noi rappresenta il vero e unico lavoro di prevenzione da violenze e bullismo in generale.
Il primo cittadino di Pozzallo, ha condannato fermamente ogni tipo di violenza, ribadendo che la città è sempre stata aperta e tollerante ed un singolo evento non può cambiare la storia di Pozzallo.
Infine, si è concordato di scendere insieme in piazza per una manifestazione non appena miglioreranno le condizioni psico-fisiche del ragazzo per contrastare e condannare ogni forma di violenza.