“L’ANELLO MANCANTE TRA EVOLUZIONE E CREAZIONE”

Esce in questi giorni nelle principali librerie di Ragusa e di Venezia il libro di Gino Cintolo, che avanza una nuova ipotesi sull’evoluzione umana, che concilierebbe definitivamente evoluzionisti e creazionisti. L’autore del libro, che è nostro concittadino e da oltre 40 anni vive nella città lagunare, ha voluto così dimostrare il suo affetto alle due città della sua vita, che sono presenti anche nella copertina del volume, che edito dalle Grafiche Veneziane riporta la foto di un prato fiorito della campagna ragusana.

Ed è una foto, scattata dalla stesso autore, emblematica dell’originale ipotesi evolutiva dell’uomo, che “si scopre così non solo oggetto di evoluzione, ma anche soggetto, non solo creatura, ma anche creatore … creatore anche di quell’armoniosa combinazione di fiori nei campi a primavera, come quelli della campagna ragusana, i cui arcaici muretti a secco piace immaginare come un segno dell’intervento umano nella creazione evolutiva del mondo”.

L’ipotesi avanzata da Cintolo è frutto delle sue riflessioni sull’evoluzione umana, in 40 anni di insegnamento di discipline bio-sanitarie in istituti di istruzione superiore veneziani, integrate da quelle di credente e di diacono permanente, da 28 anni, nel Patriarcato di Venezia. L’anello mancante nell’evoluzione umana è quello di “congiunzione tra i nostri progenitori animali, non ancora inquadrabili nella nostra specie, e i primi uomini”.

Ebbene, per l’autore, “questo anello mancante da vuoto generazionale diventa segno di quel salto evolutivo determinato dalla selezione sessuale propria della specie umana: l’anello mancante diventa anello di congiunzione tra evoluzione  biologica e creazione divina”.

Il libro oltre che nelle principali librerie della città può essere richiesto direttamente al distributore per via e-mail:  edalcione@yahoo.it

 

 

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