L’AMMINISTRAZIONE VENGA INCONTRO AI BISOGNI DEI CITTADINI ANZIANI

Sempre sensibile alle esigenze delle fasce più disagiate, il segretario cittadino del Circolo PD ‘Pippo Tumino’, Gianni Lauretta, porta all’attenzione degli amministratori comunali una problematica che coinvolge numerose famiglie del centro storico, in particolare di anziani.

“Dopo che il consiglio comunale ha approvato l’aumento dell’Imu sulla seconda casa, provvedimento giustificato con la necessità di sanare le casse dell’ente, vorrei portare all’attenzione dell’amministrazione una proposta che spero venga presa al più presto in considerazione”. Ecco quanto afferma Lauretta. “Alcune abitazioni presenti in città, e soprattutto nel centro storico, denotano una particolarità che sicuramente il sindaco ben conosce. Molto spesso le case si articolano su più piani: in passato venivano costruite nel tempo, quindi erano accatastate ogni volta che se ne faceva una e quindi ogni piano veniva  accatastato come prima casa, seconda casa, terza, ecc., risultando così, ad esempio, la cucina al primo piano accatastata come prima casa, mentre le camere da letto al secondo piano erano accatastate come seconda casa.

Stando così le cose, il proprietario, adesso, pagherebbe per il primo piano un’aliquota e per il secondo un’altra aumentata, in questa fase, dal 7,60 al 9 per mille.

Visto il periodo non certo facile che i cittadini stanno attraversando, visto che comunque chi abita in queste case sono spesso anziani, chiedo al sindaco di mettere a disposizione della cittadinanza alle prese con questo problema, cioè con la necessità di modificare l’accatastamento facendolo diventare tutto come prima casa, di mettere a disposizione un tecnico del Comune affinché effettui i rilievi necessari per la redazione delle nuove planimetrie, rimanendo a  carico del cittadino solo le spese vive della operazione che si circoscrivono all’atto della presentazione della planimetria, bolli, diritti e quant’altro con una spesa che si aggira intorno ai 150-200 euro”.

“Siamo vicini all’amministrazione – continua Lauretta – con riferimento all’adozione di questi atti che chiedono ai cittadini parecchi sacrifici anche se crediamo che chi abbia la possibilità possa contribuire al pagamento delle tasse in misura maggiore (ecco perché la patrimoniale poteva essere una soluzione migliore).

Allo stesso tempo chiediamo di valutare qualsiasi possibilità, idea o valutazione tale da aiutare chi non abbia l’opportunità di pagare veramente o per incentivare i giovani nelle nuove attività, soprattutto al centro storico. Puntualizzo che siamo e saremo sempre vigili sull’operato dell’amministrazione. Saremo critici se riterremo di doverlo essere per atti che non ci quadrano. E, comunque, propositivi in ogni occasione”.

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