L’ALTRA EUROPA ALLA MANIFESTAZIONE “NO MUOS” DI NISCEMI

Parteciperà con centinai di propri militanti, attivisti, sostenitori e simpatizzanti, il Comitato Provinciale di Ragusa de “L’Altra Europa”, alla manifestazione indetta dal Coordinamento Nazionale dei comitati “No Muos”, in programma a Niscemi, domani Sabato 9 Agosto.

L’adesione alla manifestazione, già decisa fin dall’annuncio della sua organizzazione, è il frutto della totale condivisione delle ragioni che ne sono alla base, inoltre, il Comitato Provinciale de “L’altra Europa”, nella sua ultima assemblea, ha voluto impegnarsi direttamente con una partecipazione collettiva, organizzata al fine di sostenere più efficacemente e visibilmente le ragioni di opposizione popolare alle “parabole della morte”.

“La difesa” – afferma il Comitato Provinciale di Ragusa de “L’Altra Europa” – “della vita e della salute come valore sacro e intangibile dei diritti dell’uomo in ogni luogo e condizione, la pace come opzione unica dell’agire politico, la tutela dell’ambiente, l’autodeterminazione delle comunità, la necessità di una partecipazione democratica autentica ai processi di formazione di scelte importanti per la vita dei cittadini e l’assoluta trasparenza delle relative decisioni istituzionali sono tra i principali valori fondativi del movimento”.

Il Comitato ibleo de “L’Altra Europa” invita tutti a partecipare, anche senza insegne di organizzazioni politiche o sociali, “si uniscano alla manifestazione, momento di lotta pacifica a sostegno di una battaglia democratica di civiltà e di progresso”.

L’Altra Europa, infatti, denuncia gli attacchi vili e la violenza portati da ignoti al presidio “No Muos”, proprio a pochi giorni dalla manifestazione, con il chiaro intento di ostacolarne il successo.

Esprime inoltre, “vivo apprezzamento e piena solidarietà agli attivisti che con grande generosità hanno prontamente ripristinato le strutture danneggiate dal raid vandalico compiuto da ignoti in pieno giorno e rammarico per le limitazioni poste dalle autorità di pubblica sicurezza al percorso del corteo le cui migliaia e migliaia di partecipanti annunciati sono proprio i cittadini (ci saranno tante famiglie con bambini) che hanno veramente a cuore il valore anche ambientale del sito che, al contrario, è stato compromesso e danneggiato dall’insediamento delle infrastrutture tecnologiche militari del Muos, ubicato all’interno di un’area protetta che è stata devastata. Al rammarico per tali limitazioni si unisce quello per le pesanti multe inflitte a chi è stato semplicemente “colpevole” di ostacolare simbolicamente e pacificamente l’installazione delle “parabole di morte” e quello per il divieto di dimora inflitto a 29 attivisti, provenienti da varie parti della Sicilia, puniti per avere il 25 aprile scorso restituito agli abitanti di Niscemi un pozzo d’acqua inglobato nel territorio della base indebitamente sottratto alla comunità”.

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