È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LADRI – ASPIRATUTTO: ARRESTATI.
09 Giu 2012 15:09
Venerdi sera i carabinieri della stazione di Scoglitti hanno tratto in arresto:
– Favitta Rosario, vittoriese cl. 74, bracciante agricolo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio;
– Romano Rosario, vittorise cl. 64, nullafacente, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza,
poiche’ venivano sorpresi a trasportare su un motocarro piaggio “ape car” kg. 1000 (mille) circa di materiale ferroso di diverso tipo di cui non sapevano giustificare la provenienza e sprovvisti delle prescritte autorizzazioni per la raccolta/smaltimento dei rifiuti non pericolosi.
l’intervento dei carabinieri, tra cui anche il comandante della locale stazione, e’ stato possibile grazie alle segnalazioni al “112” di alcuni cittadini che facevano notare la presenza di due uomini con una “ape car” di colore giallo, intenti a scardinare le porte di alcune abitazioni disabitate site dietro il cimitero di scoglitti. l’immediato intervento dei militari permetteva di individuare il mezzo nel cui cassone vi erano numerosi pezzi di ferro arrugginiti, un pneumatico, due cerchioni in lega ed uno in ferro, parti di forcella di ciclomotore, tubi di grondaia, un pentolone in rame, un rubinetto e diversi accessori da bagno in materiale metallico, un telaio di bicicletta, alcune toppe di serratura di porte, una antenna da tv, diverse tubature idraulico, diversi ganci per serre ecc…, di cui alcuni asportati dalle varie abitazioni ed altri raccolti strada facendo. a pochi metri vi era un uomo, poi identificato in Favitta maurizio, che era chinato per terra, mentre da dietro una muraglia spuntava un altro soggetto, poi identificato in Romano rosario, il quale trasportava sulle spalle un tubo in ghisa pesante usato per le grondaie, della lunghezza di 3 metri, staccato poco prima da una delle abitazioni circostanti.
i militari procedevano altresi’ ad una perquisizione all’interno dell’abitacolo dell’ape car in cui venivano rinvenuti gli arnesi da scasso utilizzati per commettere il reato ovvero 3 tenaglie, 1 mazzetta-martello con il manico rosso, 2 chiavi a stella 18/19, uno scalpello a taglio, 2 coltelli da cucina, il tutto sottoposto a sequestro unitamente al mezzo e al meteriale ivi presente.
a causa della loro condotta i soggetti venivano immediatamente condotti presso la caserma di via plebiscito, ove al termine delle formalita’ rito, venivano condotti e associati presso la casa circondariale di ragusa a disposizione dell’ autorita’ giudiziaria iblea.
gli arrestati dovranno rispondere in primis del reato previsto e punito dalla legge nr. 210/2008 (con la quale era stato convertito in legge il decreto-legge nr. 172/2008, recante “misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione campania”), la quale all’art. 6 tratta la disciplina sanzionatoria delle condotte relative all’attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti senza autorizzazione e precisamente alla lettera d) punisce con l’arresto chiunque effettua un’attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza dell’autorizzazione. successivamente, con il decreto del presidente della repubblica del 9 luglio 2010 veniva dichiarato lo stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani, speciali, speciali pericolosi nel territorio della regione siciliana, estendendo di fatto alla sicilia l’applicazione della suddetta normativa.
inoltre, entrmbi dovranno rispondere del reato di ricettazione e di furto aggravato, mentre il romano rosario verra’ deferito in stato di liberta’ per aver violato gli obblighi previsti dalla misura di prevenzione cui e’ sottoposto che gli impone di vivere onestamente e di non accompagnarsi con pregiudicati.
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