“LA VENDETTA” DEL SINDACO SPATARO”

“La brutalità e l’intempestività dell’azione di sostituzione della quasi totalità delle figure dirigenziali del Comune di Comiso è segno manifesto di «una intollerabile bulimia di potere, che ha visto premiati molti di coloro che si sono impegnati in campagna elettorale direttamente o indirettamente» a sostegno del nuovo sindaco: le virgolette riportano integralmente parte, e quella più saliente, del comunicato stampa con il quale il 21 agosto del 2008 il segretario cittadino del PD attaccava l’amministrazione Alfano per cause ben più giustificabili di quelle che muovono oggi tutto il disappunto e il rincrescimento dei consiglieri di opposizione nei confronti di un’azione, che definire «piratesca» sarebbe elegante.” A denunciare queste vera e propria “bufera che ha travolto la macchina amministrativa comunale”, sono gli otto Consiglieri dei costituendi gruppi d’opposizione Pdl e Comiso Vera.

“Tutto ciò accade”, proseguono i neo eletti in un comunicato congiunto, “proprio nel momento in cui, a causa di necessari e improcrastinabili ritocchi alla spesa complessiva dell’Ente, una Delibera municipale dell’amministrazione uscente aveva razionalizzato, riducendolo e accorpando in macroaree gli antichi settori, il numero degli incaricati di funzioni dirigenziali”.

“Da stigmatizzare”, infine, la scelta di riportare in posizioni dirigenziali talune figure “che erano state rimosse dalla precedente amministrazione in quanto corresponsabili della grave situazione debitoria che ha condotto il Comune al dissesto finanziario”.

È questo “il primo peggior atto ufficiale con il quale il nuovo sindaco avrebbe potuto presentarsi alla città”, concludono gli otto Consiglieri del Pdl e della Lista Comiso Vera che dal 10 luglio prossimo sederanno tra gli scranni dell’opposizione all’interno del Consiglio comunale di Comiso.

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