La truffa del reddito di cittadinanza: scoperti 4 ragusani, recuperati 3200 euro

I carabinieri di Ibla hanno scoperto alcuni ragusani che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. In particolare su decreto emesso dal GIP del tribunale di Ragusa hanno sequestrato preventivamente 3200 euro a una 43enne ragusana. La misura cautelare reale è stata disposta dall’Autorità Giudiziaria.

L’INDAGINE E’ INIZIATA AD OTTOBRE 2022

La misura si è resa necessaria a conclusone di un’attività d’indagine iniziata lo scorso ottobre, mese in cui erano stati denunciati in stato di libertà 4 ragusani per indebita percezione del reddito di cittadinanza e truffa aggravata. Tra i denunciati emergeva la 43enne che aveva eluso il sistema dichiarando una residenza anagrafica fittizia, figurando come se vivesse da sola nonostante invece convivesse con la madre anziana, riuscendo così ad abbattere l’indicatore della situazione economica equivalente in maniera tale da accedere al reddito.

I militari di Ibla sono quindi riusciti a recuperare l’intera somma percepita indebitamente e a porre sotto sequestro anche la carta del reddito di cittadinanza che la donna utilizzava regolarmente.

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