LA SIG.RA MARIA CARMELA DI MARTINO CI HA INVIATO LA SEGUENTE LETTERA

Con la presente chiedo la “doverosa rettifica dell’articolo stante l’oggettiva difformità di gran parte delle informazioni riportate nell’articolo rispetto al vero”; “nel citato articolo sono esposti fatti che solo in parte mi coinvolgono”. “E’ vero che mi allontanavo da mio ufficio per andare in bagno, ma senza fare pausa caffè nè tanto meno fornire ricette agli utenti (!) nè rivolgendomi ad un utente dicendo che… doveva stare zitta. Altrettanto vero è che un collega mi sostituiva al fine di non interrompere il servizio Cup.

Non corrisponde a verità l’asserzione che individua la sottoscritta come la responsabile del servizio… sono una delle operatrici del servizio Cup e non ho un contratto a tempo indeterminato come di seguito specificato nel citato articolo… A seguito della pubblicazione (dell’articolo) per cui tralascio i commenti ivi contenuti da reputarsi inutili ed offensivi, sono stata destinataria di richiesta di chiarimenti in merito ai fatti ivi narrati da parte della direzione dell’ Asl di S.Croce Camerina. Chiarimenti che ho già fornito secondo ciò che è realmente accaduto in quella circostanza.

Ritengo che i fatti così come esposti nel vs articolo hanno leso il decoro e l’immagine professionale della scrivente per cui mi riservo di proporre querela presso la competente Procura della repubblica”

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Fin quì la sig.ra Di Martino che poteva chiedere la rettifica che avremmo pubblicata comunque senza spendere un euro. In questa sede non intendiamo fare alcun commento alla vicenda. Se mai dovessimo rivederci in Tribunale diremo altre cose che non sono state dette nell’articolo “incriminato”. Franco Portelli dir. resp. TVProgress.

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