LA SEZIONE DI RAGUSA DEL CAI ILLUSTRA IL PROGRAMMA DELL’ESCURSIONI

La sezione di Ragusa del Club Alpino Italiano è pronta per la grande partenza, con le festività ormai alle spalle e con un ricco e articolato programma escursionistico, preparato nei dettagli, con una tipologia molto varia e che conta 60 escursioni, proprio per venire incontro alle aspettative dei soci e dei numerosi simpatizzanti, che spesso partecipano con entusiasmo. Le escursioni sono state alternate cronologicamente secondo il loro grado di difficoltà e le loro caratteristiche specifiche.  Il primo appuntamento si svolgerà giorno 15 gennaio, che rappresenta l’apertura dell’anno sociale e del quale sarà dato ampia evidenza. Gli appuntamenti escursionistici sono previsti tutte le settimane, sia nella provincia di Ragusa, sia in altre località della Sicilia e anche fuori dell’Isola.

Ci sono all’orizzonte escursioni con caratteristiche storica, archeologica e architettonica, altre hanno una valenza paesaggistica e panoramica, altre ancora hanno una qualità specificatamente escursionistica e sono le più impegnative. Il Club Alpino Italiano  di Ragusa è inoltre impegnato in altri campi, come la realizzazione del tratto meridionale del sentiero Italia, dall’Isola delle Correnti a Lentini in 8 tappe, e del quale si è già realizzata la stesura cartografica; segue la realizzazione del sentiero bretella da Monte Lauro a Punta Secca, in 6 tappe. Non mancano altri obiettivi, quale la ricerca scientifica e lo studio del nostro territorio, con particolare attenzione al Parco degli Iblei e alle aree protette della nostra zona costiera, come la riserva naturale Macchia Foresta del fiume Irminio e la riserva N.O. Pino D’Aleppo; infine vengono seguiti gli sviluppi del Piano Paesaggistico e gli eventuali aspetti d’impatto ambientale che ne derivano dalla sua evoluzione.

Le mete del CAI di Ragusa per l’ambiente e per il territorio sono tante, oltre a quelli già menzionate, per cui saranno attivati i propositi per il loro raggiungimento, date le buone risorse culturali e le competenze tecniche che esistono all’interno della sezione. Da queste premesse emerge la caratteristica specificatamente ambientalistica del Club Alpino Italiano, che in l’Italia rappresenta il più grande sodalizio con 320 mila iscritti. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it