È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA PRESENZA DI IDV FONDAMENTALE PER EVITARE GLI INCIUCI DEL GIORNO DOPO
21 Ott 2012 14:56
Antonio Di Pietro a Ragusa per promuovere la campagna referendaria di Italia dei Valori e le candidature di Giovanni Iacono, Melina Carrubba, Chiara Zago, Pino Asta e Marco Piccitto.
“Una campagna elettorale difficile – sostiene il leader nazionale IdV – ma siamo pronti a rappresentare le idee e i valori di una Sicilia pulita. La nostra presenza all’Assemblea regionale sarà di fondamentale importanza per contrastare gli inciuci che caratterizzeranno il prossimo parlamento siciliano. Nessun candidato otterrà infatti la maggioranza assoluta – sottolinea – quindi i nostri antagonisti sono già pronti a formalizzare un “patto del giorno dopo”, necessario a governare.
Abbiamo fatto una scelta coerente scegliendo di non appoggiare Rosario Crocetta – spiega Di Pietro – candidato che vorrebbe riportare all’interno di Sala d’Ercole i responsabili delle nefandezze del governo Lombardo. Noi preferiamo di gran lunga Giovanna Marano, una donna da sempre impegnata in Sicilia per il lavoro, per la giustizia sociale, per il rilancio dell’economia regionale. Pensiamo che sia questo che occorre alla Sicilia e i nostri candidati si batteranno affinchè i veri temi della politica ritornino ad essere discussi all’interno dell’Ars”.
L’intervento del parlamentare viene preceduto dalle parole del coordinatore provinciale Giovanni Iacono.
“Noi sempre all’opposizione di una politica scellerata che ha abbandonato le famiglie siciliane, ormai sole a combattere la drammatica quotidianità. Noi – ribadisce Iacono – proponiamo a fianco di Giovanna Marano un progetto di cambiamento e discontinuità rispetto a chi alla regione ha speso 8 milioni di euro per consulenze e non è riuscito ad impiegare ben 17 miliardi di euro di fondi europei per creare sviluppo ed occupazione. Chi sosteneva i governi Cuffaro e Lombardo? Qualcuno dice che i politici sono tutti uguali ma non é così. Il nostro è un progetto alternativo di sviluppo nella legalità, che mette al centro dell’azione politica la persona umana.
La nostra è una scelta etica che non ci fa accettare il principio per il quale il fine giustifica i mezzi. Per questo abbiamo rifiutato caregoricamente di sostenere il Pd ed allearci con l’Udc. Abbiamo preferito alla logica dei numeri la coerenza, in nome dei nostri elettori e dei cittadini siciliani”.
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