“LA NET COMUNICAZIONE POLITICA”

06 Feb 2012 16:31

Domani a Vittoria, presso la Libreria di via Bixio alle 18,30, sarà presentato il nuovo libro di Francesco Pira dal titolo “La Net Comunicazione politica”, alla presenza dell’autore-moderatore Walter Cavanna, del  consigliere comunale del Pdl Andrea Nicosia e della Federazione della Sinistra Giuseppe Cannella. Il volume si snoda attraverso un lavoro di ricerca tentando di rispondere ad alcune domande come: Quanto conta per un leader politico la presenza su Facebook, Twitter e Youtube? Come riesce un candidato a far conoscere idee e i valori che lo contraddistinguono attraverso un gruppo di consenso su un social network? E come si possono promuovere culture partecipative contando su concrete competenze digitali? E quale è ,e deve essere, il ruolo dei cittadini-elettori, chiamati a diventare protagonisti del loro tempo, trasformandosi da immigrati digitali a veri produttori di contenuti per sfidare la tecno-classe politica?

Risposte alle quali cercherà di rispondere partendo dal concetto di comunicazione politica, in piena trasformazione ed in rapida evoluzione, basti pensare ai volantini, ai manifesti, ai comizi e alle cene, per proseguire con più veloci ma non meno rischiosi blog, portali come: Facebook, Twitter e Youtube. Tutto ciò permette anche di dar vita ad una comunicazione politica ed elettorale integrata. Nel volume si vuole creare una sorta di viaggio che parte dalle tradizioni verso le nuove tecniche di comunicazione per comprendere quei processi dove si orienta questo nuovo aspetto della sociologia della comunicazione. Quindi la rete come strumento di interconnessione di mondi che sembrano lontani: la politica ed il cittadino. Dall’esperienza americana di Barack Obama a quella italiana del Popolo Viola e dei Grillini, oggi possiamo trovare deputati, senatori e rappresentati del Governo sui Social Network. Facebook e Youtube sono studiati per capire quanto possono aiutare alla protesta e alla proposta: tra prepolitica, subpolitica e antipolitica. La rete può servire a leader, candidati e partiti per esprimere pensieri e posizioni, o rischia di diventare un innovativo mezzo di propaganda? Per la politica italiana una nuova sfida che merita ricerche e approfondimenti. Quindi questo volume rappresenta una prima piccola risposta ai tanti quesiti che si pongono i cittadini-elettori.