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LA MADONNA PELLEGRINA AL DUOMO DI SAN GIORGIO A RAGUSA IBLA
13 Mag 2013 07:35
Un incontro speciale. All’insegna della spiritualità. Un appuntamento votato alla preghiera ma, soprattutto, alla scoperta di pianeti della fede ancora sconosciuti. Ha assunto questa dimensione, nel fine settimana, la presenza della Madonna Pellegrina proveniente dal santuario di Fatima al Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla. Qui, alla presenza del simulacro del santo cavaliere, per il quale tra poco inizieranno i solenni festeggiamenti, è stato molto semplice attivare quelle dinamiche di compenetrazione religiosa che attirano ancora di più i fedeli. Già a cominciare dall’accoglienza della statua celebrata in processione con i ceri votivi. Un momento carico di significato così come ha voluto caratterizzarlo il parroco del Duomo, don Pietro Floridia, che ha soprattutto pensato ad accentuare l’aspetto dedicato alla preghiera. Don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, che ha recato la statua con la venerata immagine nel contesto di uno degli ultimi momenti della Peregrinatio Mariae di solidarietà che ha preso il via lo scorso 1 maggio e che ha toccato varie realtà della Diocesi, ha riportato ai fedeli, ancora una volta, i contenuti del messaggio che padre Carlos Cabecinhas, rettore del Santuario di Fatima, ha scritto appositamente per i componenti della comunità diocesana iblea. “I pastorelli di Fatima, Lucia, Francesco e Giacinta – è scritto nel documento – dopo avere accettato l’invito della “Signora più splendente del sole”, di ritornare a Cova da Iria il 13 di ogni mese alla stessa ora, fedeli all’appuntamento, ad ogni visita della Signora dicevano: “ecco siamo qui, cosa volete da noi”. Avevano certamente molte cose da dire a Lei che veniva dal Cielo, ma la prima cosa e la più importante era: cosa vuole da noi. Siete venuti qui in molti, ed anche voi avete molte cose da chiedere alla Madonna, ma ricordate, la cosa più importante è chiedere: cosa Lei vuole da noi. “Non abbiate paura” aveva detto la Madonna ai Tre, e ripete anche a noi oggi, non abbiate paura, quello che il Signore chiede potrà costare, ma è tutto per il nostro bene spirituale, per la nostra salvezza eterna. E per questo vale la pena sacrificare ogni altro valore umano”. Parole che hanno toccato il cuore dei molti fedeli presenti alle cerimonie religiose che si sono tenute al Duomo in questi ultimi tre giorni. Una presenza, quella della venerata immagine proveniente dal Santuario di Fatima, che proseguirà sino ad oggi pomeriggio. Poi, si concluderà questo speciale percorso che, in tredici giorni, ha permesso l’incontro con centinaia e centinaia di fedeli.
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