LA GUARDIA DI FINANZA HA RICHIESTO CHIARIMENTI SULLA RELATIVA DETERMINA

“Anche questa volta non ci siamo sbagliati. La determina che ho contestato e di cui ho parlato giorni fa in un mio intervento è stata oggetto di attenzione da parte della Guardia di Finanza”. Lo dice il consigliere comunale del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta. Il quale precisa: “E’ stata richiesta documentazione al Comune di Ragusa relativamente alla determina n.1.532 per fare luce sulla correttezza o meno di tale atto, confidando ancora nelle istituzioni affinché possano chiarire il tutto. Come si ricorderà, ho contestato le modalità tese a stornare le risorse economiche della legge 61/81, la legge su Ibla, a vantaggio di posizioni organizzative riservate a 3 funzionari del Comune. Tutto ciò, a mio modo di vedere, era stato fatto in maniera illegittima. Purtroppo queste sono state le modalità di gestire la cosa pubblica da parte dell’ex sindaco, modalità da noi sempre contestate”.
Lauretta, inoltre, sostiene che “per quanto mi riguarda, sono illegittime pure le determine n.1.570 e n.1.571, anche queste finanziate con la legge 61/81 e con affidamento diretto (senza gara) per elargire soldi pubblici (20.000 euro prima e 22.000 euro dopo) a due associazioni molto vicine all’ex sindaco per spettacoli che con la legge 61/81 non hanno nulla a che vedere. Il punto 1 riguardante le spese generali indica che possono essere finanziate “le manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale consolidate negli anni….” e tra le manifestazioni elencate si legge pure Ibla Buskers. Quest’ultima manifestazione, appena conclusa, è stata decapitata delle risorse necessarie al punto da costringere gli organizzatori a rinunciare alle future manifestazioni, pur sapendo quanto riesce a muovere in termini turistici una kermesse del genere. Anche questo punto dovrebbe essere oggetto di verifica. Ecco perché non mi stancherò mai di dire basta a questo modo clientelare di fare politica che ancora, nonostante tutto, va avanti senza posa. Pensate che nonostante il sindaco si sia dimesso da tempo, domenica sera, alla manifestazione tenutasi in piazza San Giovanni, il conduttore ha iniziato gli interventi con i ringraziamenti al sindaco, al suo vice ed al delegato ai Centri storici che ormai non sono più in carica da quasi due mesi. Le istituzioni devono occuparsi di tutti e non solo di pochi amici. Questo testimonia ancora una volta il fallimento di una certa politica clientelare che ha fatto allontanare la gente perbene, facendola indignare al punto di decidere di non andare ad esprimere il proprio diritto di voto. Non è così che si risolvono i problemi ma eliminando dalla scena politica gli “avventurieri”. E l’“arma” giusta si trova proprio all’interno della cabina elettorale. Per fare politica non occorrono caratteristiche straordinarie, bensì, molto semplicemente, onestà, correttezza, coerenza”.

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