La foca monaca del Mediterraneo, specie in via d’estinzione, avvistata al Plemmirio di Siracusa

La foca monaca, una specie in via di estinzione, è stata avvistata nuovamente in Sicilia dopo oltre sessant’anni dall’ultimo avvistamento documentato. Il ritorno di questo mammifero marino è stato segnalato lunedì 16 maggio da un bagnante che ha condiviso un video su Facebook.

L’avvistamento al Plemmirio

L’avvistamento della foca monaca è un segno positivo del recupero della popolazione in tutta l’area mediterranea, tanto che la IUCN ha riclassificato la specie da “estinta” a “in via di estinzione”. L’habitat costiero dell’Area Marina Protetta Plemmirio, situata sulla costa orientale di Siracusa, potrebbe diventare un luogo ideale per la sopravvivenza e la conservazione della specie in Sicilia, creando una rete con la costa israeliana dove gli avvistamenti sono più frequenti.

Nel video, la foca monaca è stata vista mentre mangiava una murena, comportandosi in modo giocoso nelle limpide acque siciliane. Gli operatori dell’Area Marina Protetta Plemmirio stanno cercando di rintracciare ulteriori dettagli sull’evento attraverso le telecamere di sorveglianza. Questo avvistamento segue quello di due anni fa a Siracusa, dopo un vuoto di oltre sessant’anni.

L’area marina del Plemmirio

L’Area Marina Protetta Plemmirio, istituita nel 2004, è classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. La foca monaca mediterranea (Monachus monachus) è il mammifero marino più a rischio di estinzione in Europa. Storicamente presente nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e lungo le coste del bacino Atlantico Orientale, oggi la popolazione globale conta solo 600-700 esemplari, distribuiti tra l’Atlantico e il Mediterraneo.

La Società Zoologica di Londra considera la foca monaca una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione. Per la salvaguardia dell’habitat di questa specie, è stato lanciato un appello per un intervento immediato delle autorità nazionali, incluso il Ministero dell’Ambiente. Sono stati allertati i biologi dell’Università Bicocca di Milano e il Gruppo Foca Monaca per effettuare indagini sul DNA ambientale in relazione a questo avvistamento.

Si raccomanda a chiunque avvisti la foca monaca di mantenere una distanza adeguata per evitare di spaventare l’animale e di trattarlo con il massimo rispetto. Il video dell’avvistamento può essere visto qui.

Video: Emanuele Liali

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