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La Filippide 2025: Lorenzo Lotti e Silvia Gambino trionfano nella maratona “più originale al mondo”
04 Ago 2025 09:51
Pronostici rispettati e successo pieno per l’edizione 2025 de La Filippide, la maratona più originale e “spartana” d’Italia, che si corre secondo la tradizione degli antichi Greci: senza orologi, senza musica, senza ristori (salvo l’acqua), né indicazioni chilometriche. Solo l’atleta, la strada e la resistenza.
A imporsi nella 42,195 km da Chiaramonte Gulfi a Punta Secca è stato il favorito della vigilia, Lorenzo Lotti del team Berunners, già vincitore in passato della Maratona di Ragusa, che ha chiuso in 2h26’28”, con quasi quattro minuti di vantaggio su Angelo Costanzino (Team F. Ingargiola), secondo in 2h30’23”.
Sul podio anche due atleti della Polisportiva Atletica Vittoria: Orazio Firrincieli, terzo in 2h47’05”, e Alessandro Guglielmino, quarto in 2h48’43”. Quinta piazza per Lorenzo Mandarà (Podistica Pontelungo Bologna) in 2h50’32”.
Gambino domina tra le donne
Netta la vittoria in campo femminile per Silvia Gambino (Women in Run Cesena), che ha fatto il vuoto con il tempo di 3h08’31”, infliggendo un distacco significativo alle inseguitrici. Alle sue spalle Lara La Pera (Polisportiva Atletica Bagheria), seconda in 3h26’19”, e Lucy Hsu (UISP Comitato Territoriale Iblei), terza in 3h28’02”.
Successo anche per la Filippide Castle: vittorie per Amasi e Martorana
Grande partecipazione anche alla Filippide Castle, la gara “sorella” più breve, partita dal Castello di Donnafugata e terminata anch’essa a Punta Secca, davanti alla celebre casa del Commissario Montalbano.
In campo maschile si è imposto Saverio Filippo Amasi (Runaway Milano) in 50’28”, precedendo di soli 17” Daniele Sammatrice (Polisportiva UISP Santa Croce) e di 37” Carmelo Guardarà (Monti Rossi Nicolosi).
Tra le donne vittoria per Andrea Martorana (Atl. Padua) in 1h04’57”, davanti a Simona Casabene (Asd No al Doping Ragusa, società organizzatrice), staccata di 2’07”, e Elma Basile (Ultrarunning Ragusa), terza a 7’02”.
Anche quest’anno La Filippide ha attratto numerosi atleti dal resto d’Italia, testimoniando un richiamo sempre più nazionale. A rendere speciale questa corsa è il suo spirito arcaico e puro, che richiama i valori dell’atletica delle origini.
Alle premiazioni erano presenti i sindaci di Chiaramonte Gulfi e Santa Croce Camerina, l’Assessore allo Sport del Comune di Ragusa Digrandi, l’Assessore Mandarà, il Consigliere Regionale Avis, e il Presidente della Pro Loco di Chiaramonte Gulfi.
Arrivederci al 2026
Confermata la prossima edizione nel 2026: La Filippide continuerà a scrivere la sua storia, tra sport, fatica, paesaggi mozzafiato e spirito antico, che la rendono una maratona davvero senza eguali.
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