La fiaccolata e il dolore a Giarratana per l’uccisione di Rosalba Dell’Albani

La comunità di Giarratana è stata scossa dalla tragica morte di Rosalba Dell’Albani, uccisa in piena notte dal cognato Mariano Barresi. La donna è stata assassinata accanto alla madre, mentre dormiva nel suo letto per assistere la madre malata di notte. Il delitto ha sconvolto tutta la cittadina e ha lasciato tutti senza parole, poiché il movente del delitto sembra essere puramente personale e non ci sono segnali premonitori che potessero far pensare a un gesto violento da parte del cognato.

La comunità di Giarratana ha voluto ricordare Rosalba con una fiaccolata organizzata dalla parrocchia Maria SS. Annunziata e dal Comune, che si è svolta stasera. La fiaccolata è partita da casa della vittima, e ha percorso la via principale della cittadina per concludersi nella piazza antistante il municipio. La partecipazione è stata numerosa e hanno preso parte alla fiaccolata il sindaco Lino Giaquinta, la giunta e i consiglieri comunali, il parroco don Francesco Mallemi e tutta la comunità parrocchiale.

Tantissimi partecipanti alla fiaccolata

Il corteo silenzioso si è snodato lungo la via principale, il corso XX Settembre. La fiaccolata si è conclusa davanti alla chiesa che non è riuscita a contenere quanti hanno voluto esprimere, con la presenza e con la preghiera, la vicinanza alla famiglia di Rosalba Dell’Albani, al marito, Paolo Fracasso, brigadiere dei carabinieri, ai tre figli della coppia e alle altre famiglie coinvolte nel delitto di Giarratana.

I messaggi degli amici

Durante la fiaccolata, sono stati esposti numerosi messaggi commossi per ricordare Rosalba, una persona speciale per tutti quelli che l’hanno conosciuta. L’intera comunità di Giarratana si è unita al dolore delle famiglie Dell’Albani e Fracasso e ha voluto manifestare la propria vicinanza in questo momento difficile. La fiaccolata si è conclusa con una veglia di preghiera in chiesa, dove tutti hanno pregato per l’anima di Rosalba e per il conforto della sua famiglia.

La presenza del vescovo La Placa

Il vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa, nel pomeriggio si è recato a Giarratana per visitare la famiglia di Rosalba dell’Albani, la donna uccisa ieri all’alba dal cognato, Mariano Barresi. “Ho trovato persone distrutte dal dolore, ma sostenute dalla fede – ha detto La Placa – È una tragedia immane, una tragedia senza senso: è stata uccisa una donna, la donna è l’autrice della vita. Ma questa tragedia colpisce tutte le famiglie coinvolte e l’intera comunità di Giarratana. Siamo vicini a loro e preghiamo insieme a tutta la comunità cittadina”.

L’affetto della comunità

Il sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragica morte di Rosalba, che ha sconvolto l’intera comunità. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per cercare di capire le esatte circostanze del delitto, ma al momento non ci sono ancora spiegazioni convincenti. La morte di Rosalba ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti quelli che l’hanno conosciuta, ma la comunità di Giarratana continuerà a ricordarla con affetto.

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