LA “DISINFORMAZIONE SCIENTIFICA” DEL CONSIGLIERE LA PORTA

Tralasciando le denigranti affermazioni relative all’appellativo di “assessore scientifico”, che il consigliere La Porta usa, ironizzando, per cercare di sminuire il ruolo e le competenze di un suo avversario politico, è necessario smentire in toto quanto egli falsamente afferma. Affermazioni che, difatti, non trovano riscontro con quanto oggi è lo stato dei Centri Comunali di Raccolta.

I tre Centri Comunali di Raccolta non sono chiusi, come strumentalmente viene affermato da La Porta, ma totalmente aperti. L’Amministrazione Comunale guidata da Federico Piccitto, di contro, all’inizio di agosto, ha aperto ai cittadini il Centro Comunale di Raccolta di Marina di Ragusa che, durante la gestione della vecchia amministrazione Dipasquale non era utilizzabile.

Il consigliere La Porta dovrebbe ben ricordare, e invece non solo non ricorda ma millanta pure seminando “disinformazione strumentale”, che in tutti i tre Centri Comunali di Raccolta, contrada Palazzo a Marina di Ragusa, zona artigianale e contrada Nunziata a Ragusa, i cittadini hanno potuto in passato, e possono ancora oggi, continuare a conferire liberamente e gratuitamente tutti i rifiuti autorizzati (carta, plastica, vetro, metalli, beni durevoli, ingombranti, pneumatici, scarti di potatura, ecc.)

Informiamo altresì, il disinformato Consigliere La Porta, che a causa della chiusura dell’impianto di compostaggio di Grammichele, per un guasto al trituratore, da un mese e mezzo il Comune non riesce a conferire gli scarti di potatura; gli stessi vengono stoccati nei Centri di Raccolta di contrada Palazzo e contrada Nunziata.

Tutti i tentativi di conferire, in altri impianti, gli scarti di potatura (es. Acireale, ma non solo) non hanno prodotto risultati per l’indisponibilità a ricevere.

Se c’è stato un blocco, esso è iniziato solo da 10 giorni e non da 40, ed è limitato alle imprese di giardinaggio e al Centro Comunale di Raccolta di contrada Nunziata, il solo autorizzato a ricevere le potature anche dalle imprese. Infatti nel Centro Comunale di Raccolta di Marina di Ragusa, contrariamente a ciò che il consigliere La Porta vorrebbe far credere, le imprese non possono conferire scarti di potatura in quanto non autorizzate.

Attualmente, quindi, sia la ditta Busso che i privati cittadini possono continuare liberamente a conferire scarti di potatura nei Centri Comunali di Raccolta. Il blocco riguarda solo le imprese alle quali finora è stato consentito di conferire gratis nei Centri Comunali di Raccolta rifiuti che per norma sarebbero invece riservate solo ai cittadini che producono rifiuti urbani.

A partire da lunedì 23 settembre riprenderà comunque il conferimento presso l’impianto di compostaggio di Grammichele.

Ricordiamo infine che i problemi di conferimento si hanno perché l’impianto di compostaggio di Ragusa, inaugurato quattro anni fa, è stato inspiegabilmente tenuto chiuso, non già dal Movimento 5 Stelle ma, dalla parte politica a cui aderisce il consigliere La Porta per motivi non proprio nobili.

Il consigliere La Porta si rivolga quindi agli ex amministratori dell’ATO Ambiente che ben conosce. Risulta anche strano come il consigliere La Porta non abbia sentito l’esigenza di porre il problema dei Centri Comunali di Raccolta dall’aprile 2008 all’agosto 2009 quando il Centro Comunale di Raccolta della zona artigianale, invece di ospitare rifiuti, ospitava gli scuolabus del Comune, e non abbia mai protestato sulla reale chiusura ai rifiuti prodotti dai cittadini del Centro Comunale di Raccolta di contrada Palazzo a Marina di Ragusa, aperto dall’Amministrazione Piccitto appena un mese dopo dall’insediamento.

Auspichiamo che, dal prossimo comunicato stampa in poi, il consigliere La Porta si informi adeguatamente e, nell’interesse dei cittadini, faccia “politica seria”, comunicando agli stessi la verità, senza “vuoti di memoria” rispetto a quello che nel passato, con la vecchia Amministrazione, è stato realmente fatto, disfatto, abbandonato o tralasciato.

Meetup Movimento 5 Stelle Ragusa

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