È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA CRISI PRIMA HA INVESTITO IL SETTORE AGRICOLO ORA QUELLO EDILE
18 Nov 2010 16:33
“Oramai sono lontani ricordi, quando Vittoria era la città dei cantieri aperti che si scorgevano ad ogni angolo di strada e interessavano interi quartieri che vedevano la luce in tempi celeri, grazie alle costruzioni di centinaia di abitazioni. Migliaia di agricoltori, dopo la creazione dell’azienda agricola, avevano come successivo obbiettivo, la costruzione della propria casa”. E’ questo che la CNA scrive nel comunicato stampa che ha fatto pervenire in redazione. Infatti quando gli agricoltori, traevano reddito dalle proprie aziende agricole, creavano un circolo finanziario imponente che trasferivano negli altri settori, così nascevano centinaia di nuove aziende e facevano in modo che la città di Vittoria, diventasse per economia, il fiore all’occhiello della provincia di Ragusa.
I portavoce della CNA Angelo Giacchi e Giovanni Cirnigliaro sottolineano anche: “Nonostante la “grave crisi” frutto anche e soprattutto dell’incapacità di Politici ed Istituzioni adesso, sotto la campagna elettorale, si assiste all’ennesima passerella degli stessi, come è accaduto in occasione dell’incontro tenuto organizzato dalla CNA presso la Sala Avis a Vittoria. Come si può credere a questi Politici e Istituzioni che nulla hanno fatto e nulla continuano a fare per difendere le sorti dell’economia a partire da quella della propria città! Come si può credere a questi Politici e Istituzioni che nulla hanno fatto e nulla continuano a fare per difendere le sorti dell’economia a partire da quella della propria città! Adesso però c’è la “campagna elettorale” e allora escono dal letargo e dalle loro segreterie di partito per affacciarsi e meglio capire i bisogni della gente, questo non per iniziare un serio percorso atto a migliorarlo ma solo per rinnovare “vecchie” promesse che, come sempre, all’indomani della tornata elettorale di riferimento saranno dimenticate!!!
Le POLTRONE non possono più continuare ad essere il FINE ma è necessario che diventino il MEZZO con cui rispondere alle necessità del territorio nel suo complesso!!!”. (Elisa Montagno)
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