La commemorazione dei defunti: le indicazioni della Penitenzieria apostolica

L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, diretto dal sacerdote Giorgio Occhipinti, comunica che, approssimandosi la ricorrenza della commemorazione dei fedeli defunti, la Penitenzieria apostolica, su speciale mandato del Papa, ha stabilito e deciso che quest’anno, per evitare assembramenti laddove fossero proibiti, l’Indulgenza plenaria per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche soltanto mentalmente, stabilita di norma solo nei singoli giorni dal 1° all’8 novembre, può essere trasferita ad altri giorni dello stesso mese fino al suo termine.

Tali giorni, liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti. E ancora che l’Indulgenza plenaria del 2 novembre, stabilita in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e lì recitino il “Padre Nostro” e il “Credo”, può essere trasferita non solo alla domenica precedente o seguente o al giorno della solennità di Tutti i Santi, ma anche ad un altro giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli.

Gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa, ad esempio a causa di restrizioni imposte dall’autorità competente per il tempo di pandemia, onde evitare che numerosi fedeli si affollino nei luoghi sacri, potranno conseguire l’Indulgenza plenaria purché, unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli, distaccati completamente dal peccato e con l’intenzione di ottemperare appena possibile alle tre consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre), davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino pie orazioni per i defunti, ad esempio le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario mariano, la Coroncina della Divina Misericordia, altre preghiere per i defunti più care ai fedeli, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita.

Nel frattempo, le due cerimonie programmate dall’ufficio diocesano si terranno nella cappella dell’ospedale Civile di Ragusa. Domenica 1 novembre, alle 10, è prevista la celebrazione eucaristica in occasione della solennità di tutti i santi. Lunedì 2 novembre, invece, giornata della commemorazione di tutti i fedeli defunti, la celebrazione eucaristica si terrà alle 17. Ovviamente saranno rispettate le regole e le prescrizioni anticontagio. Non mancherà la preghiera per i malati e l’assistenza religiosa nei reparti del Giovanni Paolo II con tutte le precauzioni previste.

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