È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA COALIZIONE CHE SOSTIENE COSENTINI REPLICA AI GRILLINI
19 Mag 2013 14:43
E’ normale per chi rappresenta l’amministrazione uscente fare da catalizzatore di tutte le polemiche, spesso strumentali, suscitate da chi si candida alla poltrona di primo cittadino. Il nostro candidato Giovanni Cosentini ha più volte dimostrato di essere disponibile al confronto, se questo si basa su una dialettica costruttiva e non sulla organizzata contestazione di uno schieramento di supporter seduti in platea. Lo affermano i rappresentanti della coalizione (Territorio, Ragusa Domani, Megafono, Udc e Pd) che sostiene la candidatura a sindaco di Cosentini che interviene anche rispetto al merito delle dichiarazioni del candidato di M5S Federico Piccitto, a seguito del confronto avvenuto presso il Circolo nuovo ieri pomeriggio. “Dichiarazioni – chiariscono in un documento i componenti della coalizione – rispetto a cui non occorre dilungarsi troppo ma ricordare solamente alcune verità che probabilmente chi non ha mai seguito la politica ragusana e si appresta a cavalcare l’onda della contestazione distruttiva guidata da Genova non conosce o, ma non vogliamo pensare a tanto, non ha l’interesse a riconoscere. Ma non solo. Ci si ispira a certi personaggi che, essendosi candidati in passato con altre liste, sono riusciti a patentarsi come nuovi pur non essendo stati in grado, con il loro impegno in altre liste, di racimolare neppure una ottantina di voti. E il riferimento è all’assessore designato M5S Claudio Conti che funge da suggeritore occulto. Ma a noi non interessa entrare nelle beghe di basso cabotaggio. A noi interessa presentare i contenuti del programma, chiarire quali le metodologie che utilizzeremo per raggiungere gli obiettivi, indicare le risorse finanziarie che ci serviranno per concretizzare uno specifico aspetto piuttosto che un altro. Chi continua a fomentare risse ad arte, con claque organizzate, è perché sembra disposto a tutto e non ha niente da perdere. Quando si impedisce ad un candidato perfino di parlare, altro che farfugliare, è perché si è esercitata una studiata azione di accerchiamento. E’ chiaro che non stiamo cercando delle scusanti. Ma chi pensava di trovarsi come uditorio una platea di soci del Circolo e, invece, ha avuto di fronte contestatori organizzati, ha reagito nell’unico modo dignitoso che conosceva: abbassare la testa alle prevaricazioni per non surriscaldare i toni che qualcuno aveva regolato ad arte. E’ chiaro che a trappole simili (i grillini avevano predisposto persino una sorta di mini regia per riprendere tutto l’incontro senza che nessuno avesse avvisato il nostro candidato) in futuro non ci presteremo. Una cosa è certa. Gli attacchi che ci riguardano dimostrano chiaramente la preoccupazione che il M5S percepisce per quanto riguarda il consenso verso il candidato Cosentini e la coalizione che lo supporta, consenso che va crescendo di giorno in giorno. Quindi per loro sono i nemici da abbattere. Ma la gente capisce. Significa che questa è la strada giusta. Proseguiremo nella concretezza e nella verità, nel pieno rispetto degli elettori”. E’ poi Giovanni Cosentini a scendere nel merito delle questioni sollevate da Piccitto nella nota inviata stamani. “La Corte dei conti, con comunicazione di chiusura di istruttoria del 18 febbraio 2013 – dice – ha comunicato al Comune di non avere riscontrato alcuna irregolarità contabile sui documenti finanziari dell’ente e ciò spegne qualsiasi illazione sull’esistenza di presunti debiti. L’amministrazione con la quale ho avuto l’onore di collaborare con impegno e serietà ha operato per la riduzione dei costi della politica da molti anni (Grillo ancora faceva pagare il biglietto per le performance che adesso offre alle piazze italiane), decidendo per riduzione delle indennità, eliminazione delle auto blu, riduzione all’osso delle missioni. Abbiamo dimostrato di avere a cuore la città ed il grandissimo consenso democratico, che ha riconfermato Dipasquale sindaco (unico caso nella storia di Ragusa), ci conferma la bontà delle nostre azioni amministrative. Abbiamo preso decisioni difficili, appoggiando un uomo nel quale abbiamo creduto e del quale abbiamo immediatamente riconosciuto il valore, Rosario Crocetta. Le nostre scelte sono passate ancora una volta al vaglio elettorale e si sono dimostrate giuste. In questi sei mesi il Governo regionale ha dimostrato ampiamente di valere il sacrificio chiesto ai cittadini ragusani. Adesso ci presentiamo alla città forti del nostro percorso politico, fieri di tutte le scelte che ci hanno portati fin qua, con un progetto chiaro che abbiamo consegnato alla stampa ed agli elettori addirittura lo scorso 6 aprile. Su quello siamo sempre disposti a rispondere e a dibattere. Per quanto riguarda il passato, inoltre, la nostra storia, le opere fatte ed il consenso democratico parlano per noi”.
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