È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA CNA TERRITORIALE DI RAGUSA DICE NO ALL’INNALZAMENTO DELL’ALIQUOTA IMU PER OPIFICI E LABORATORI ARTIGIANALI
30 Ott 2013 09:26
La Cna territoriale di Ragusa manifesta estrema preoccupazione per la decisione della Giunta municipale di innalzare l’aliquota Imu per opifici e laboratori artigianali dallo 0,76 allo 0,90 per cento così come emerge dalla deliberazione n. 435 dell’esecutivo datata 25 ottobre 2013. La Cna dava per acquisito che si intendesse confermare l’aliquota stabilita dal consiglio comunale l’11 ottobre del 2012 che, addirittura, impegnandosi ad andare incontro alle aziende alle prese con una drammatica crisi, era previsto che per il 2013 scendesse allo 0,70 per cento. Quello che alla Cna, in questa fase, interessa maggiormente è il destino delle imprese. Continuare a tartassare le attività produttive significa non tenere nella minima considerazione le difficoltà che le stesse stanno attraversando. Ecco perché l’associazione di categoria chiede all’Amministrazione Piccitto e al Consiglio comunale, nella speranza che l’incremento previsto sia stato una svista, almeno per quanto concerne opifici e laboratori artigianali, di evitare l’innalzamento dell’aliquota. Le piccole e medie imprese presenti sul territorio cittadino stanno attraversando un momento molto complicato. Numerose sono quelle che hanno già chiuso i battenti. Aumentare l’aliquota Imu significherebbe peggiorare quel processo di chiusura che, invece, bisognerebbe cercare di invertire. E’ del tutto evidente che una simile decisione avrebbe ripercussioni pesanti sul nostro sistema produttivo. Pertanto la Cna annuncia sin da ora che, in una eventualità del genere, si sarebbe costretti a fare sentire in maniera pesante la voce degli associati per la cui tutela si è pronti alla piena mobilitazione.
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