LA CAPITANERIA DI PORTO DI POZZALLO SALVA 4 PERSONE

Nella serata del 17 luglio u.s., i militari della Guardia Costiera di Pozzallo imbarcati sulla Motovedetta CP 888, congiuntamente ai volontari della Protezione Civile del Comune di Ispica, hanno effettuato un intervento di assistenza e salvataggio di 4 persone presenti a bordo di un’imbarcazione da diporto a vela di circa 14 mt. proveniente da Marzamemi che, durante la navigazione, alle ore 19:00 circa si è incagliata su bassi fondali di circa 1,6 mt. nella zona di mare denominata “Secche di Circe”, situata a 6 miglia ad est del porto di Pozzallo. Dopo l’avvenuto incaglio infatti, le persone a bordo dell’unità da diporto in questione, nonostante i numerosi tentativi per liberare la barca, non sono più riuscite a riprendere la navigazione ed in considerazione dell’arrivo dell’oscurità, hanno deciso di abbandonare l’unità da diporto, trasbordando, in sicurezza, sulla dipendente Motovedetta CP 888, che ha riportato a terra tutti i 4 diportisti sani e salvi. Inoltre, per tramite del Comando Militare Marittimo Autonomo della Sicilia di Augusta, è stato emanato apposito Avviso ai naviganti, allo scopo di divulgare immediatamente il pericolo presente nello specchio acqueo dell’avvenuto incaglio, per la tutela della sicurezza della navigazione di tutti gli altri mezzi nautici transitanti in zona. Quindi nella mattinata odierna, i proprietari dell’unità da diporto, ritornati sul luogo del sinistro, dopo ulteriori tentativi sono finalmente riusciti a disincagliare la barca ed ormeggiare presso il porto di Pozzallo. L’evento occorso rappresenta l’occasione per ricordare a tutti i diportisti ed i naviganti in genere di consultare sempre le carte ed i documenti nautici presenti a bordo prima di intraprendere la navigazione programmata, proprio per verificare la compatibilità del pescaggio massimo della propria unità con la profondità dei fondali presenti nelle aree di mare dove transitare, tenendo anche in debito conto le variazioni di marea giornaliere, verificando, al contempo, l’esistenza di altri limiti o pericoli per la navigazione indicati nelle vigenti Ordinanze di polizia marittima emanate da questa Capitaneria di Porto.

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